Settimana da brividi

Nell’ultima settimana e non solo, la parola più usata all’università è stata brivido, sarà stata ripetuta penso oltre tremila volte anche perché gli eventi degli ultimi sette giorni hanno fatto sì che venisse pronunciata con una certa frequenza e soprattutto con enfasi. Lunedì è stato il giorno dell’arrivederci e della situazione pirandelliana che ha visto protagonisti me ed Antonio. Martedì è stato caratterizzato dall’esame di dottrine politiche, dal conseguente trenta e lode e da Plentiful’s friend. Mercoledì c’è stato il grande brivido, in serata David ci ha avvertito che il suo capodanno era di fatto saltato e quindi il famoso viaggio, diverse volte accantonato, è tornato di attualità più che mai. Giovedì è stata immediatamente pianificata la vacanza di fine anno, si va a Venezia il 30 e si torna a Roma la sera del primo gennaio. Venerdì inevitabilmente è stato monopolizzato dai sorteggi di Coppa Campioni, e dall’urna di Nyon è uscito fuori un super brivido, il nostro prossimo avversario sarà infatti il temibile Manchester Utd campione d’Europa e del mondo in carica e contro questi red devils dovremo vedercela; io già attendo impazientemente il 24 febbraio. Sabato sono stati sistemati gli ultimi dettagli per il viaggio a Venezia, mentre domenica, quasi improvvisamente mi sono ritrovato coinvolto in una gita alimentare con destinazione Ciociaria. Un bel gruppaccio si è diretto verso Frosinone e sono stato felice di averne fatto parte, il ristorante “Il Ruspante” ci ha accolto e soddisfatto ampiamente. Protagonista della giornata M.P. a detta del sommo “Manzo” premio Sky e migliore in campo (a tavola), il mio caro amico non si è alzato mai, se non a fine pasto, ovvero alle 16.20. Il rientro è avvenuto nel tardo pomeriggio, ed in macchina da metà viaggio in poi è partito un gioco “cantiamo un coro per ogni squadra…” il delirio che ne è seguito è difficile da spiegare, molto più semplice da immaginare.

 

 

Domani intanto ultima lezione e poi tutti a casa, finisce un semestre che è scivolato via molto rapidamente e che non ha regalato troppi momenti di noia, anzi, è stato piuttosto coinvolgente e per questo interessante.