Loro “Uber alles”, noi?

Sfogliando l’edizione on-line del Corriere della Sera, sono stato inevitabilmente rapito dall’articolo relativo alla disoccupazione e ai dati allarmanti che emergono, soprattutto quelli che riguardano i giovani. “Mentre in Italia la disoccupazione continua a crescere, in Germania si attesta al minimo storico. I dati diffusi parlano di un tasso all’8,9% in rialzo di 0,1 punti percentuali su novembre e di 0,8 punti su dicembre 2010. È il più alto dal 2004 registrato nel nostro Paese. In particolare i più colpiti sono i giovani, quasi uno su tre non ha lavoro. Lo rileva l’Istat su stime provvisorie. Se si guarda alle serie storiche trimestrali è il più alto dal terzo trimestre 2001. A dicembre il numero di disoccupati in Italia ha raggiunto quota 2 milioni e 243mila ed è aumenta dello 0,9% rispetto a novembre (20 mila unità).” I dati sono drammatici, ma di fondo rispecchiano lo stato del nostro Paese, una nazione che è in piena lotta retrocessione nella classifica europea. La Germania vive un periodo di ritrovata fiducia, leader nel continente e apparentemente inattaccabile, sembra l’esatto opposto dell’Italia e non soltanto se si analizzano i dati riportati dal Corsera. Se pensiamo che i tedeschi si sono dovuti sobbarcare la Germania dell’Est dopo la riunificazione, la situazione che vivono ora è l’emblema della forza e della lungimiranza delle politiche avviate nel corso degli anni 90 e nel decennio scorso. La Germania ha perso due guerre in 30 anni nella prima parte di secolo, è andata oltre un “muro” e tutte le divisioni che questo rappresentava e gli abitanti dell’Ovest hanno pagato 800 milioni di euro attraverso le tasse per aiutare la parte Est. Nonostante tutto, oggi, domina la scena europea. Se ragioniamo su questi pochi dati non si può non buttare un occhio a ciò che è il nostro paese, una terra che ha il 237% delle bellezze artistiche del mondo ma solo il 13% del PIL legato al turismo: assurdo. I tedeschi non ci hanno mai amato, è vero, ma credo che sia la conseguenza di chi non riesce proprio a capirci, se loro avessero il nostro mare e i nostri monumenti, con la mentalità che gli appartiene dominerebbero il pianeta. Mentre noi ci lecchiamo le ferite, in Germania se la ridono, se avessero un clima un po’ meno rigido credo che starei da quelle parti già da un pezzo.   

Loro “Uber alles”, noi?ultima modifica: 2012-01-31T18:51:19+01:00da matteociofi
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