Cuochi per una sera

 

In realtà, il post che ho scritto giorni fa sulla ricetta del pesto ha generato una situazione altamente goliardica che domani mi vedrà impegnato proprio ai fornelli.

Riassumendo, la vicenda è andata così. Io ho pubblicato un post che Alfredo ha commentato facendo riferimento ad una vecchia storia, chiedendomi di scrivere magari qualcosa sul blog di cucina. Io l’ho accontentato e lui si è esaltato notevolmente. A quel punto, la scorsa settimana, ha inviato una mail a me e David dal seguente titolo: “La serata TRIS DI PRIMI (per noi che ormai apprezziamo di più una cena…)”. La spiegazione fra parentesi è una citazione ironica ripresa da una frase detta da un nostro amico dell’Università, al secolo Valerio “James Bond”.

In questa mail, il fantasioso ragazzo frascatano, lanciava un’idea tanto improponibile quanto accattivante. Io, lui e David invitati a casa sua per cucinare una nostra ricetta da far assaggiare ad un altro dei tre. Nell’ordine: io cucinerò ovviamente pesto per Alfredo, lui si adopererà per il Catto, anche se c’è un forte riserbo sulla pietanza, mentre il “Mestolo d’oro” della Ciociaria si cimenterà in una Matriciana per il sottoscritto.

La proposta è stata raccolta al volo con grande entusiasmo, tutti sappiamo che sarà un pretesto ad una super serata inimmaginabile. Domani quindi, saremo nella cucina di Master Chef e dovremo confrontarci con le nostre dubbie doti culinarie.

Essendo un tipo preciso, organizzato e che prende sul serio ogni cosa, oggi pomeriggio mi sono messo a vedere dei video sul pesto per carpire qualche dettaglio in più o semplicemente per ottenere una panoramica migliore sui movimenti. L’ho visto fare spesso a mia madre o mia nonna, ma quasi sempre con lo sguardo poco attento e quindi devo rapidamente farmi un ripasso per essere pronto.

In questo lavoro di ricerca, mi è venuto in mente quando a marzo 2009 mia madre fece del pesto che mi diede anche per Maria Grazia. Era un periodo abbastanza altalenante del nostro rapporto e ricordo ancora perfettamente come una sua telefonata, in cui mi parlava dei contenitori rosa del pesto che dovevo andarmi a riprendere a casa sua, si trasformò in una furiosa litigata mentre passeggiavo per i prati della facoltà con il mio Lonsdale blu.

Questa cosa mi sembra veramente lontana nel tempo, ma non so per quale stramba ragione a volte mi viene da rimpiangere quei momenti che in realtà, in quegli attimi precisi, non sopportavo. Tuttavia, tralasciando memorie e ricordi vari, domani tutti davanti ai fornelli, alle 21 saremo in onda su Cielo…

A seguire gli aggiornamenti sulla serata. Ovviamente.

 

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