Il giorno di San Patrizio

 

Pochi brividi. Se mi chiedete un giudizio sintetico sulla festa di San Patrizio, questa sarà la mia risposta. Delusione quindi per un evento che viene pompato per settimane, nei giorni precedenti vedi un fermento spasmodico ma poi tutto si risolve e riduce in una parata scarna ed illogica, con qualche evento di contorno.

A tutto ciò va aggiunto che nel pomeriggio comincia ad esserci un po’ di degrado, con gente che vomita, strilla (gli irlandesi strillano senza motivo, sempre) e scene un po’ oltre la soglia della normalità.

Il tempo è stato brutto, pioggia forte in mattinata, poi qualche goccia che non ha comunque rovinato la parata, una sfilata lunga e lenta, una via di mezzo tra il nostro 2 giugno ed il carnevale di Viareggio anche se questa “robetta” non è nemmeno lontana parente dallo spettacolo unico della cittadina toscana.

Il mio dissenso è stato condiviso anche dagli altri italiani, credo che il problema sia stato di fondo uno: tanto rumore per nulla. Preparativi, pubblicità, manifesti per una celebrazione che mi ha lasciato molto interdetto. Non voglio esagerare, non ho alcun motivo per sparare addosso a questa festa, di certo mi aspettavo molto di più. C’è stata una grandissima partecipazione, il popolo irlandese sente e vive il 17 marzo con grande sentimento, ed è bello vedere la macchia verde che colora la città. Tutti con qualcosa che richiami questa tonalità: cappelloni, bandiere, sciarpe, trifogli, il colpo d’occhio è bello anche se ad un certo punto sembra la festa scudetto di una squadra di calcio.

Dopo il pranzo al McDonald’s, ci siamo rifugiati in uno Starbucks considerando il tempo che non permetteva lunghe passeggiate, alle 18.30 sono tornato a casa nonostante il rinvio della partita di Genova.

Oggi dovevamo andare ad Howth, una cittadina nelle vicinanze di Dublino, ma la pioggia ha fatto saltare i piani, probabilmente ripiegheremo su qualche cosa nel centro città.

Nel frattempo ho prenotato l’hotel per Belfast e fra domani e dopodomani comprerò i biglietti del treno, nel week end infatti mi sposterò verso il l’Irlanda del Nord, tornerò nel Regno Unito…

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