Si torna a Roma

Corre veloce la LUAS, rapidamente mi conduce per l’ultima volta verso Ranelagh. Una fermata dopo l’altra raggiungo la mia destinazione, passo davanti al ristorante Pinocchio dove lavora l’amica di David e svolto verso Chelmsford Road. Tiro dritto su Appian Way che come ogni giorno mi fa venire in mente Appiano Gentile, svolto su Morehampton Road e poi prendo Bloomfield Avenue. Varco il cancello e sono dentro. Inizia il mio ultimo giorno lavorativo a Dublino. Qualche ora in ufficio, in tempo per sbrigare le ultime cose, i saluti e poi via verso la fermata dell’Aircoach che mi condurra’ all’aeroporto.

Mi sono lasciato alle spalle stamattina la porta dell’appartamento di Ballaly, l’interno 115, lo stesso numero della mia casa a Stillorgan quando studiavo qui. E’ l’ennesima riprova di come tutto sia circolare, di come spesso la numerologia faccia strani scherzi. Mi perdo un po’ pensando a domani, al dopo. Ho lo sguardo perso nel vuoto. Si torna a casa, e so benissimo che non riusciro’ mai a raccontare questi 63 giorni vissuti qui. Troppo lunghi, complessi e pieni. Carichi di mille sensazioni, impreziositi dagli ostacoli e dalle difficolta’ grandi e piccole che la vita ci obbliga ad affrontare. Manca una settimana a Natale e sono felice di questa scadenza, mi riporta a Roma con maggior spirito. Prima pero’ ci sara’ da assaporare il gusto del ritorno, poi il derby e a quel punto mi calero’ del tutto nell’atmosfera natalizia.

Tre giorni, non di piu’, poi ci sara’ da chiudere un’altra valigia, stavolta un po’ piu’ leggera e puntare verso la Turchia con Istanbul cerchiata di rosso sulla mia mappa per raggiungere “The Brave Girl”. Si chiude un’avventura, altro ci sara’ da raccontare, chissa’ quante cose ci sono ancora da capire e scoprire. Ma ci penseremo un po’ alla volta, e’ la cosa migliore sicuramente. Perche’ in fondo rimango sempre piu’ convinto che ci sia un tempo per partire e uno per tornare, e allora, adesso, e’ il momento di rientrare a casa.

CHIUDETE LE VALIGIE, SI TORNA A ROMA!