I miei derby di Natale

Alla fine è sempre così, quando ti ritrovi davanti al computer o alla tv, in attesa che esca il calendario a fine luglio, mentre sudi e bevi the freddo, la prima cosa che vai a controllare è la data del derby, te la stampi in mente e non devi sforzarti per ricordartela. Troppo importante come partita, troppo diversa dalle altre per emozioni e sensazioni, insomma, una roba speciale. Quando girando per il salone con i pantaloni corti ho appreso che la stracittadina sarebbe stata a ridosso di Natale, l’ultimo match del 2013, la mente è volata subito a quello del 2007 quando vincemmo regalando ai nostri dirimpettai un amaro 25 dicembre. Curioso il fatto che la reazione di “Cravatta Gialla” su tale coincidenza produsse uno strano commento dal tizio appena citato: “Non ricordo derby giocati così in prossimità di Natale, è la prima volta.” Mentre il pelato diceva questa frase insensata, palesando limiti di memoria notevoli o la voglia di dimenticare quanto accaduto solo sei anni prima, io inveivo prepotentemente dalla mia postazione di comodo (il divano) e gli lanciavo una maledizione che sottintendeva un altro triste e avvelenato Natale per loro. Alla fine è successo. Per la terza volta complessiva, per quanto mi riguarda, c’è stato un derby prima delle feste e personalmente posso sfoggiare il mio personalissimo tris.

 

KINDER – PAF 99-62 (23.12.2000)

È il derby del meno trentasette. Mai vista una roba del genere in campionato. È sabato ed è stato l’ultimo giorno di scuola. Alle 17.00 al Palamalaguti va in scena il primo scontro dell’anno. La Fortitudo è campione d’Italia in carica e arriva a Casalecchio con tanto di tricolore in petto. La Virtus è squadra giovane e rinnovata con tanto talento e molto atletismo. Non c’è partita e succede qualcosa che va al di là di ogni rosea previsione. La Virtus vola e la Paf cade clamorosamente. A fine terzo quarto il punteggio segnala -24 per gli ospiti (75-51). La partita diventa un massacro, entra di tutto e i campioni d’Italia vengono distrutti con tanto di tripla finale del giovane Brkic che firma il 99-62. La Virtus stradomina e aggancia la Fortitudo in testa, pochi giorni dopo la supera, è l’inizio della stagione più grande di sempre, quella che finirà con otto derby giocati (sette vinti) ma soprattutto con la vittoria in campionato, in coppa campioni e in coppa Italia. Il grande slam, ma tutto comincia a 48 ore da  Natale con un derby…

 

INTER – MILAN 2-1 (23.12.2007)

Il Milan è da poco campione del mondo, l’Inter è campione d’Italia e già in testa al campionato. Il derby arriva per la prima volta così a ridosso delle feste. Sciopero del tifo in curva, il Milan invece entra in campo fra gli applausi degli interisti (intesi come giocatori) che tributano ai neo campioni del Pianeta un giusto omaggio. Pirlo trova l’angolo giusto su punizione e infila Julio Cesar, poco dopo arriva la reazione rabbiosa nerazzurra che culmina con una mazzata di Cruz. Nel secondo tempo Dida si traveste da Babbo Natale, compie un papera clamorosa su un innocuo tiro di Cambiasso e ci portiamo a casa il terzo derby di fila. La stagione finirà con l’Inter ancora campione d’Italia ed il Milan fuori dalla Champions, loro, i campioni del Mondo…

 

INTER – MILAN 1-0 (22.12.2013)

Uno strano scherzo del destino ha fatto coincidere il mio ritorno da Dublino con il derby. Dopo mesi di streaming finalmente il piacere di rivedere una partita nel modo migliore, soprattutto considerando l’importanza della sfida. Incontro brutto, poco spettacolo e tanti errori, alla fine però conta il risultato e quello sorride a noi. Una magia di Palacio a quattro dalle fine mette il punto esclamativo sulla stracittadina, finisce con i milanisti obbligati ad ingoiare un’altra fetta di panettone avariato. Uno splendido avvicinamento alle feste, il modo migliore per chiudere il 2013 calcistico, anche perché, alla fine della storia quel che vale è che voi incassate e Buon Natale…