Giancarlo

Oh Giancà, ciao, come va? Ma poi domenica che hai fatto?

Ma che voi che te dica…ma sì, sto fine settimana semo stati a Paliano, in Ciociaria, oh, avemo magnato benissimo. Te dico solo che co 5 euro, te giuro oh, co 5 euro se semo magnati de tutto. No, ma la porchetta no, che poi la porchetta de oggi non è gnente a paragone con quella che me annavo a mangià co mi padre quando ero piccolo. Che poi, la porchetta bona non la trovi a Ariccia, quella è tutta ‘na favola, come se dice…sarà pe’ marketing, boh, però la porchetta bona la trovi a Nemi, se sa. Che poi se la volemo dì tutta, la porchetta vera è quella de pollo, se sa dai.

Insomma te dicevo, semo andati a sto agriturismo, me l’aveva suggerito ‘n amico mio de lavoro, sì, Alvaro, sto Alvaro, lo conosci dai? È il nipote di Mauro quello che aveva la ferramenta alla Pineta Sacchetti, sì, poi l’ha venduta, ma sarà stato l’’86, io avevo da poco conosciuto Paola, che poi sto Alvaro l’ho conosciuto a quel capodanno che abbiamo fatto agli Altipiani d’Arcinazzo, a casa di Giulio, “Er Facchino” quello che c’aveva l’osteria all’angolo de Via della Vanga a Colli Aniene, sì che poi…la sai la storia? Ammazza, sto Giulio era il cognato di Patrizio che lavorava a quei tempi alla Sip, un giorno questo l’hanno rapinato a Via del Torraccio di Torrenova, s’è messo a core appresso ai ladri e ja menato! Alla fine questi hanno fatto denuncia e lui se l’è vista brutta per aggressione, che poi i due ladri abitavano dietro la sala giochi a Torpignattara, dove abitava mi cugino Carlo, lì a Via Bordoni, ma che te dico, io lì na volta c’ho incontrato Christian De Sica, sì perché lavoravo lì alle Figlie di San Camillo e facevo colazione al bar della Marranella e lui stava sempre lì. Ma quel bar lo gestiva Ezio, il fratello del nipote di Gustavo, quello che aveva la panetteria all’Alessandrino, ma io lì annavo a prende er pane quando stavo da mi nonna, perché lei a quei tempi viveva lì a Via dei Girasoli, dove c’aveva la farmacia Ugo, il figlio di Peppe, l’elettrauto di Torre Maura, oh quello era ‘n mago, io c’avevo la prima Ford Fiesta, feci un tamponamento sulla Cassia, sarà stato l’’89, sto Peppe me l’ha rimessa a nuovo, che poi quella officina l’ha venduta a Pietro, lo zio di Franco che è stato il padrino di Jessica, la fia de mi cognato Ettore.

Ma insomma ti dicevo de sto agriturismo…

SMS

L’altro ieri mi è ricapitato fra le mani il mio vecchio Motorola V3, un telefono comprato l’indomani della festa scudetto 2007 e che decisi di sostituire nel dicembre 2009, in occasione della mia laurea triennale dopo 31 mesi di onorato servizio. Nella memoria del cellulare ci sono ancora 36 sms, li ho riletti tutti e sono stato ovviamente in grado di contestualizzarli, alcuni non ho potuto pubblicarli per svariate ragioni, altri, come questi qui di seguito, meritano i loro 5 minuti di fama perché sono dei mattoncini che raccontano grandi momenti.

 

Nn so qnd arrivo, ma arrivo…abbiate fiducia in me.  

9:09 – 14/10/2008

 

Brivido: PF a fondamenti di psicologia…

11:17 – 23/02/2009

  

PF presente all’università con Plentiful, ma senza 4denari. Almeno da quando la vedo io.

13:57 – 10/03/2009

  

Sta jersey city pare valmontone…so venuto a fa l’esame allo stadio delle aquile…sono in aula…che baffetto sia con me.  

14:31 – 15/05/2009

 

Buongiorno! Mi puoi fare un favore? Mi puoi dire piano e studio di Romano? Io sto venendo con l’autobus. Baci. A dopo per good save us! Altro che the queen! 

7:35 – 5/06/2009

 

Domani ti aspetto a casa mia per studiare…che ne so, facciamo x le nove e mezza? Un beso 

17:19 – 14/06/2009

 

Che bolgia sto via del mare…Dortmund san mames alland park mestalla anfield road old trafford la bombonera l’heysel…Tutti messi insieme… God saves me!! 

10:02 – 13/08/2009

 

A dimostrazione che ti penso ti mando un affettuoso augurio di buona notte

0:52 – 19/08/2009

 

Ohi…ke fai vieni qui x le sei e un quarto e ci andiamo a fare una passeggiata al lago? 

17:38 – 6/09/2009

 

Oggi ci siamo prepotentemente schierati, da veri salazardisti filo-clericali quali siamo! Alti brividi per Winston e Teoria, e soprattutto un grazie fomentatissimo. 

20:05 – 12/12/2009

 

Giornooo…cm va? Mercoledì si avvicina, io sn più emozionata di te…oggi mi vado anke a cercare il vestito!brivido…vabbè mi raccomando ripeti il discorso…kiss 

13:33 – 13/12/2009

 

Ci siamo Matteo! È arrivato il tanto atteso mercoledì 16 dicembre! In bocca al lupo!!! 

0:11 – 16/12/2009

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Napoli…eh avessi detto!

Siamo tornati, e questa è la prima notizia. Sì sì, tutto bene, due giorni ad alto tasso di fomento, tante risate, parecchia acqua (intendo pioggia) ed una città che comunque sia mi ha affascinato. Napoli è un posto veramente diverso dagli altri, con una sua profonda anima, autentica, popolare, caratteristica, se in tutto ciò si annida la sua bellezza non lo so, forse sì, io però probabilmente ho un concetto personale di bello un po’ diverso. Tuttavia è stato interessante immergersi in questa realtà, siamo stati bene davvero noi 4 perché alla fine ci ha raggiunto anche Maurizio Mosca con il quale abbiamo vissuto la 48 ore partenopea. Sì, proprio lui, ci ha accompagnato con i suoi tormentoni che sono diventati i nostri e che hanno scandito le ore, per questo possiamo dire senza dubbio di essere stati in quattro. Due giorni in cui abbiamo conosciuto Italia, in cui abbiamo scoperto che a Napoli costa tutto poco, che la pizza di Roma è meglio, che il Gallo è mono-zampa, che io sono un esaltato a detta di Alfredo e che a noi tre i tormentoni ripetuti anche 23875 volte al giorno non ci annoiano mai. Per me, la scena madre rimane quella del sottoscritto in bagno che non riesce a soffiarsi il naso dal momento in cui le imitazioni di David dalla camera mi avevano steso, nel senso che ridevo talmente tanto nel sentirlo che non avevo la forza per soffiarmi sto naso. “Tam, tam, tam!” Ripetendo ossessivamente questo suono, che riprendeva una cosa del già citato Mosca, il Catto era entrato in un vortice senza fine, meraviglioso. Il nostro amico fiuggino è divenuto ‘O Leone, mentre Alfredo ‘O Professore, e anche la pioggia battente che imperterrita è caduta su Napoli non è riuscita a spegnere il flusso infinito di stronzate.

Penso proprio che sia stato il modo migliore per trascorrere insieme queste giornate prima che Alfredo parta, una maniera divertente per sugellare una gita organizzata rapidamente, la strada più divertente per visitare una nuova città.

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http://www.youtube.com/watch?v=Om2Q4yHkPcM

Al minuto 1.56, uno dei tormentoni.