Punti di vista

Mentre piove da qualche ora ininterrottamente con un clima che pare quello del ponte di Ognissanti, sono in attesa che escano i risultati dell’esame che ho sostenuto venerdì mattina. È stato meno complicato di quanto mi aspettassi ma alla fine questo dettaglio potrebbe lasciare un velo di rimpianto in più. Sono uscito dall’aula nel modo in cui mi aspettavo, senza grandi certezze, con la sensazione di quello stato di mediocrità che inevitabilmente marchierà questo esame. Onestamente sono già con la testa al prossimo appello che mi vedrà impegnato nel modulo A di questo esame e 4 giorni dopo nel secondo tentativo per rimediare a ciò che ho fatto venerdì. Questo mi rende sereno, speravo in un mezzo miracolo ma alla fine sapevo di questa eventualità, rimettermi sul libro e sugli appunti per rifarlo nuovamente. Alla fine penso proprio che sarà così, gara 1 è andata male ma la serie è ancora lunga e da stamattina ho iniziato a leggere il testo per il modulo A che, calendario alla mano, dovrò affrontare prima di tutto il resto. Chiudendo questo breve capitolo sull’esame di venerdì voglio dire un altro paio di cose. Domenica prossima andrò a votare e spero che come me lo facciano molti altri italiani perché il referendum è importante, un diritto del genere è alla base di una democrazia e questo basta per spingere tutti a recarsi a votare. Io voterò 3 Sì e 1 No, che non sarà però quello legato al legittimo impedimento e che lascio alla vostra interpretazione. Andrò controcorrente, ma voterò per non abrogare una delle domande poste. Passando a temi un po’ più leggeri volevo esprimere una rapida considerazione sul calcio mercato e sulle trattative che vedono l’Inter protagonista. Io come lo scorso anno mi oppongo con tutto me stesso alla cessione di Maicon, non esiste per centinaia di motivi. Perché vendere un giocatore che non può essere sostituito degnamente da nessuno al mondo? Perché cederlo quest’anno a 10 mln di euro quando lo scorso anno ne avevano offerti 23? Perché a 30 ormai un giocatore è considerato finito o vecchio? Le risposte non ci sono e ve lo dico io, per me stiamo incappando in un clamoroso errore, allo stesso modo trovo esagerato partecipare ad un’asta per Sanchez e pagarlo 30-35 mln di euro, per me è una follia. Se lo prendesse il Barça o magari il Man City, per me non vale tutti questi soldi ma soprattutto abbiamo altre priorità: due centrocampisti e una “quarta” punta, con qualche cessione che non deve riguardare Maicon, Eto’o, Sneijder, ed Julio Cesar, stop.