Il backup

 

Il backup dallo storico computer fisso che ho sulla scrivania al portatile avuto in eredità, è stata l’occasione per rovistare fra le cartelle e i file del mio ormai vecchio pc. Lì dentro si annida un periodo di tempo ben definito, dal 2006 al 2009, tre anni che di fondo coincidono con alcune cose, in particolare con: la fine della scuola, i primi anni di università, i primi successi dell’Inter e alcuni viaggi. Questo lungo trasferimento di file mi ha obbligato a rivedere e controllare tutto. In pochi giorni avrò passato in rassegna centinaia di foto, scritti, file word e quant’altro.

Partendo dal presupposto che sono uguale in maniera quasi spaventosa a 5-6 anni fa, i tanti riferimenti al passato hanno inevitabilmente riaperto cassetti della mia mente e di conseguenza riesumato ricordi, vicende e storie. Ho ritrovato pagine in cui parlavo di “Oppini” e Tutto Fumo, lettere scritte quando ero a Liverpool ed email inviate a Gabriele a New York in cui lo aggiornavo sul riavvicinamento con Fermata.

È stata rinvenuta anche la bozza di una mail mandata a David in cui gli raccontavo la serata della Festa ad Economia dell’ottobre 2008. Questo pc è a modo suo uno dei simboli della mia triennale, lì ho ritrovato anche la tesi mai venuta alla luce poiché cambiai relatore dopo essere stato ribattezzato “plagiario” dal professore. C’è invece sul desktop la cartella con tutto il materiale della prima tesi in Storia della Gran Bretagna, la quale venne scritta proprio con quella tastiera che fra qualche giorno finirà non so dove. Tra i file multimediali sono stato travolto da uno tsunami di ricordi: i video di Venezia, quelli in cui David cade da uno sgabello mentre parla regalando uno dei momenti di maggior comicità, Antonio e le sue ultime dichiarazioni pre-Bionda, io che imito una serie di personaggi.

Rimanendo nei file audio ho riesumato anche una cartella chiamata “Ciao Belli”, una serie di file con le varie imitazioni di Galeazzi che masterizzò Andrea prima di andare insieme in vacanza a Rimini nel luglio 2004.

Immancabili le immagini dei viaggi a Milano per l’Inter e la foto con Alfredo al termine della Deejay Five, fieri delle nostre medaglie al collo e di un tempo abbondantemente sotto i 25 minuti.

Ho ritrovato anche il lunghissimo file audio della cena a Marino dell’aprile del 2009, quando mettemmo un registratore a tavola di nascosto, raccogliendo inevitabilmente un’infinita di stupidaggini.

Ci sono tante foto, quelle del mare ma anche quelle dei viaggi all’estero, oltre a immagini dalla dubbia provenienza, ad esempio ho le foto di Willy, il cane di Francesca, ed un’altra di lei con Ivan.

Diciamo che il disco rigido del mio vecchio pc ha tirato fuori numerosi brividi e scoperchiato personaggi ormai sopiti nella memoria. Di certo è stato tanto divertente quanto malinconico rivisitare il tutto, ero convinto che sarebbe finita così ma sono fatto in questo modo e mi accetto. Sono stati grandi momenti, attimi in cui ho percepito una magia che non ho più ritrovato.

 

ricordi, pc, computer, università

(6.3.2009)

A Gabriè, qui si che ero un vero top player, come il “Pariolo” e il “Timperi”…A voja…

 

 

(Nei giorni scorsi, quando sono andato a Fiuggi, David mi ha dato dopo quasi tre anni e mezzo questo file audio in cui parlo della mia laurea triennale ormai alle porte, una perfetta coincidenza che si collega al mio back up)

 


Intervista prelaurea 2009 di lucasrossi