Stamattina mentre ero all’università riflettevo sul fatto che siamo già al primo luglio e soprattutto sul modo in cui è trascorso giugno. Trenta giorni sparati via tutti d’un fiato, senza averne nemmeno la percezione, è stato un mese divorato dagli eventi, dagli esami, da mille situazioni e da centinaia di stati emotivi che si rincorrevano in modo convulso e a volte quasi esasperato. È finito un mese importante, ricco di avvenimenti e dall’alto tasso emotivo, l’estate è giunta e quasi non me ne sono accorto, ancora non ho visto il mare e tanto meno un granello di sabbia. Non so se essere affaccendati o impegnati per diverse cose sia un bene o no, di sicuro in certi momenti non si ha un’ora per fermarsi e ragionare perché ti ritrovi travolto e sballottato dagli eventi che si succedono con una rapidità micidiale. Nel frattempo ho fatto tre esami, tra cui due volte lo stesso per recuperare un voto che non potevo accettare. Questa volta è andata bene, al di là anche di ogni rosea aspettativa, ho ottenuto un 30 che ha un peso specifico inenarrabile soprattutto in vista della media per la laurea. È stato un voto importante, devo ringraziare la Bionda per diverse ragioni ma ora posso guardare con maggior serenità e fiducia all’ultima battaglia, quella finale che andrà in scena il 14 luglio. Arrivare lì con altri 12 cfu verbalizzati con un bel 30 è un qualcosa che mi permette il lusso di sbagliare, di non avere l’acqua alla gola e di poter gestire un buon vantaggio. Domani intanto il tanto atteso brivido di luglio si concretizzerà. Dopo un anno di discorsi e progetti, io e David sbarcheremo a Siena per il Palio. Era saltato tutto giorni fa, mercoledì David ha risolto la situazione e ci siamo messi nuovamente alla caccia di un hotel, alla fine abbiamo trovato una soluzione discreta e così domattina, alle ore 7, la Panda del Catto punterà dritta verso la Toscana. Sono molto contento di poter vivere questo tipo di esperienza, erano anni che volevo assistere a questo momento e quindi l’entusiasmo è dilagante. Ci attende una magnifica città, luogo di fomento e di simpatici invasati, l’ambiente più azzeccato per tipi come noi.

Chiudete le valigie, si va a Siena!