Il cineasta

La prima settimana di ferie sta per concludersi e dopo questi 7 giorni posso dire ancora una volta che non sono tipo da vacanze, nel senso che se non ho viaggi o partenze in programma mi annoio molto rapidamente. In questi 7 giorni non ho fatto nulla se non andare in palestra, correre e andare una volta al mare. In poche parole ho fatto pochissimo, per il resto riposo totale, grandi dormite, computer, televisione, una vita più o meno da cardiopatico di 85 anni. Non lo so, forse avevo bisogno anche di questo perché i due mesi che mi sono lasciato alle spalle li ho vissuti sui 300 km/h, mi rendo conto di quanto faccia fatica a passare da una dimensione di lavoro, studio, esami e massima intensità al vuoto cosmico, questi sbalzi li vivo sempre con qualche difficoltà. Nell’ultimo periodo, per noia, per interesse, o non so per cosa, mi sono lanciato sul cinema, sui film e quindi sulla tv che durante l’anno non è di certo una mia grande passione se non alle 15 di ogni domenica. Ultimamente ho visto una marea di film una cosa talmente lontana da me che mi interrogo sulla necessità o meno di una visita specialistica per capire cosa mi stia prendendo. Non vado al cinema da anni, non guardo mai nulla alla televisione, ma da una ventina di giorni consumo film con ritmi mostruosi. In questo breve periodo ho visto nell’ordine: Dieci inverni, Così è la vita, Oggi sposi, Generazione 1000 euro, Il maledetto United, Sex Movie in 4D, Scusami ma ti voglio sposare, Forrest Gump, Sharm El Sheikh, Genitori vs Figli, I laureati, Colpo Vincente. Dodici film in 20 giorni è un mio record personale che forse non batterò mai, credo di aver visto una tale quantità di film forse solo nell’ultimo triennio e la cosa è talmente sorprendente per me che ancora non la capisco. È evidente come abbia visto film più o meno tutti appartenenti allo stesso filone, comici o cose certamente leggere (mi scuso anche per robaccia tipo Scusa ma ti voglio sposare) anche perché film drammatici o impegnativi non fanno proprio per me. La noia estiva, mescolata ad un bizzarro ed inatteso interesse verso l’universo cinematografico mi hanno spinto a trasformarmi in divoratore di pellicole: mi metto sul divano, attacco Sky e mi immergo in qualche storia teletrasmessa. Non posso prendermela nemmeno con il caldo torrido che a volte è causa di comportamenti insensati, per ora è una delle estati più fresche e vivibili degli ultimi anni, non lo so, non so quali spiegazioni darmi se non che ormai vedo film e mi alzo dalla poltrona soddisfatto.