Chi

Ci sono tanti tipi di persone, ma tanti tipi veramente. Sì dai, c’è chi ha l’ansia perché fra un po’ deve ricominciare scuola, c’è chi ha l’incubo del ritorno alla routine, chi invece è andato in vacanza e ha messo una marea di foto su Facebook, costringendo tutti a vedere cose che magari non interessano a nessuno. C’è chi fra un po’ si sposa, chi è incinta e chi fra un mese e mezzo diventerà papà. C’è chi in pochi giorni ha infilato una doppietta fantastica e scala montagne professionali, chi dice di essere coerente, chi ha più fomento che soldi, chi è pronto a cambiare città e a iniziare una nuova sfida e per me rimane il numero uno. Sempre.

C’è chi ha fatto un altro trasloco, l’ennesimo, eppure, ha quell’entusiasmo e quella leggerezza che ti contagiano. C’è chi è in vacanza, chi ha vinto già il campionato, chi manda curricula, chi aspetta e chi ritorna. C’è chi ha fatto il passaporto, chi chiama perché ha il piacere di sentirti e salutarti, chi ha una esagerata ipersensibilità e chi ci rimane male subito. C’è chi beve Tinto de verano, chi non risponde alle mail, chi sa che ogni settembre è un banco di prova. C’è chi “Va bene, lo faccio dopo”, chi ha la faccia da cazzo e si capisce immediatamente, chi ogni anno scende di livello, chi “Non è più quella di una volta, peccato…”.

C’è chi spende, chi investe, chi propone, chi disdice, chi corre e chi si raffredda. C’è chi ha già capito come andrà finire, c’è chi non vede l’ora, c’è chi ha iniziato il conto alla rovescia. C’è questo e quello, chi si dimentica e chi si ricorda, chi “Si schiera e non si schiera” e chi si scorda di essere fortunato.

E poi? Beh, poi c’è chi compra i biglietti per andare a Sofia… Noi