Il test

Giorni fa, leggendo il blog di David (http://davidspera9.myblog.it/), mi sono imbattuto nel suo ultimo post che era relativo ad un test da poco svolto. Tale questionario psicologico si basa sulle teorie di C.G. Jung e si articola in sessantotto domande, ciascuna con due opzioni di risposta. A volte gli estremi sono un po’ troppo drastici ed infatti ho avuto qualche dubbio nel scegliere ma alla fine il profilo che è emerso è il seguente, lo stesso di David…

Questo tipo introverso è particolarmente affidabile e responsabile. È preciso e molto realistico. Il suo comportamento si basa fondamentalmente sui fatti e sull’esperienza che giudica e analizza in maniera meticolosa, paziente e sistematica. Si fida della logica e dell’obiettività e ha difficoltà a capire le persone che non basano il loro comportamento su questi due pilastri della sua esistenza! Non prende decisioni impulsive. È tranquillo, serio e coscienzioso. Ha un etica del lavoro sviluppata che lo induce per esempio a non lasciare incompiuto un lavoro che ha iniziato. Prima finisce quello che deve fare e solo dopo si riposa. Ama essere lasciato in pace quando deve fare qualcosa. Sa quello che fa e quando reputa di aver capito cosa deve fare non ha bisogno di una supervisione. È perseverante e non si scoraggia facilmente. È generalmente abile nei lavori manuali e ama farli. Spesso sono per questo tipo un modo produttivo per rilassarsi. Frequentemente è anche un grande lettore. Se è uno sportivo, tende a preferire gli sport che lo mettono in contatto diretto con la natura. La sua funzione inferiore è il sentimento. Socialmente tende a essere riservato e non particolarmente caloroso. Può dare l’impressione di essere indifferente o insensibile ai sentimenti degli altri. Inoltre si lascia difficilmente influenzare e non sembra attribuire molta importanza all’opinione degli estranei. Preferisce generalmente trovarsi in ambienti a lui familiari e con persone familiari. È un conservatore ed ha una bassa propensione al rischio. Se non dispone dell’esperienza (sua o di qualcun altro) per poter giudicare un nuovo progetto si sente a disagio e tende a rigettarlo con scetticismo. Può diventare negativo, scettico e testardo. Preferisce fare le cose che sono già state sperimentate. Sul piano lavorativo le sue qualità sono molto preziose. Oltre a essere molto affidabile, realistico e analitico, lavora intensamente e con autonomia. È attento ai dettagli, paziente e tollerante nei confronti della routine. La sua prudenza ne fa un amministratore molto oculato. Con le persone può avere una certa difficoltà a causa della distanza che spontaneamente tende a mantenere. Generalmente compensa questa caratteristica con la capacità di essere obiettivo e un senso etico sviluppato.

Diciamo che il profilo emerso calza abbastanza con il sottoscritto. Solo due affermazioni non sono affatto vere: la prima è quella sui lavori manuali, mi dispiace ma tutto ciò non corrisponde alla realtà, non ho ripreso da mio padre questa grande abilità. La seconda è che ho una bassa propensione al rischio, altro aspetto in fondo non del tutto vero. Per il resto, mi sembra un valido ritratto, bravo C.G. Jung.

P.S. Volevo salutare il lettore di Reggio Emilia, o almeno, questa è la città che il Traffic mi segnala. Grande fan del blog, sempre presente. Ciao grande!