Vediamo come va…

Io non la vedo molto bene, questo è fuori di dubbio. Poche ore mi dividono ormai da questo maledetto esame di filologia romanza, domattina dalla bolgia della T18 andrà in scena il primo esame di questa sessione invernale, il quintultimo della mia magistrale. Come ho già detto in un post di qualche giorno fa, non è un mio esame, non mi piace, non mi interessa e soprattutto mi ha messo in seria difficoltà, in poche parole non affronto la situazione con il fomento di sempre. Percepire un po’ d’ansia prima di un esame è una sensazione a me ormai abbastanza sconosciuta, non vivo più tutto ciò da moltissimo tempo, credo proprio dalla sfida titanica di glottologia del gennaio 2007. Per diversi aspetti, la preparazione a questo orale mi ha riportato indietro nel tempo e parecchie cose mi hanno riproposto i fantasmi di glottologia. Sto vivendo l’avvicinamento a questo esame in modo ben diverso e me ne rendo conto dalla scarsa vena che tende di solito al cazzeggio. Domani non voglio nessuno lì: niente “tifo”, niente battute, desidero stare solo e cercare il massimo della concentrazione, perché per ricordarsi tutte queste cose sarà fondamentale essere concentrati al 130%. Sento molto questo appuntamento anche perché siamo entrati nella fase calda, nel rettilineo finale, e quindi i calcoli si fanno in particolare per la media. Dovrò tener botta domani, limitare i danni cercando di prendere un voto che non abbassi troppo il livello che finora è stato ottimo. Io firmo per un 27, sotto questo sbarramento inizierei ad essere un po’ dispiaciuto o comunque un filo preoccupato per la prospettiva futura, ovvero altri 4 esami con molte probabilità che la media possa calare ulteriormente. Non mi nascondo dietro ad un dito, domani si può andare male, e non escludo che questo esame vada sostenuto di nuovo o per un voto troppo basso o per una bella bocciatura. Ho studiato tanto, con la coscienza sono a posto e so esattamente che di più non potevo fare, ho seguito tutte le lezioni tranne una in cui ho fatto il pre appello di filologia della letteratura italiana e quindi non mi resta altro che sperare bene e giocarmela.

Domani è tosta cari miei, come ho detto tante volte, domani è Juventus-Inter al Delle Alpi e quindi, speriamo che El Jardinero gliene faccia un paio…