Ma io sì

Al termine di un’attesa che negli ultimi giorni era diventata anche abbastanza snervante, stamattina sono usciti i risultati dell’esame scritto di Letteratura Inglese, sostenuto il 21 dicembre. Proprio quel giorno, al termine della prova, dissi in maniera più che convinta che avrei preso 27 ed alla fine così è stato. Questo voto mi soddisfa molto, sono contento di essere andato bene e di potermi dedicare direttamente alla parte orale e all’altro grande esame di gennaio. Ventisette non sarà sicuramente il voto più alto del mondo, ma cari i miei lettori ed internauti, deve essere assolutamente contestualizzato. Ho fatto questo esame il giorno dopo essere tornato da Abu Dhabi, dopo un viaggio durato oltre 12 ore, ed un fuso di 3, la notte sono rincasato all’una passata e la mattina dopo una rapida ripassata, sono andato all’università e ho fatto lo scritto. A tutto questo va aggiunto che nella settimana trascorsa all’estero ho aperto il quaderno degli appunti solo una volta, sul pullman mentre andavo da Abu Dhabi a Dubai, detto questo è evidente come il 27 in questione sia un grandissimo risultato. Se avessi studiato come gli altri 77 studenti presenti in aula avrei preso forse 39, ma sono contento così, con un bel 27 in tasca e con la coppa in bacheca che brilla. Scorrendo i risultati solo una ragazza ha preso 30, ci sono stati una decina di 28, soltanto un paio di 29 e poi un buon numero con 27. Ho fatto bene a rischiare, avevo studiato discretamente prima di partire e ho puntato sulle mie conoscenze dell’argomento, ho avuto il coraggio di giocarmela malgrado una preparazione non proprio lineare ed alla fine sono stato ripagato e mi sento ancor più rafforzato. Ci sono ragazzi ed amici che sanno molte più cose di me, che sono fondamentalmente più bravi del sottoscritto, ma che non hanno quella determinazione, quella convinzione e quel coraggio che mi caratterizzano: queste peculiarità mi permettono di essere comunque sempre al loro livello. Il 21 dicembre credo che in pochi avrebbero preso 27, anche perché forse non si sarebbe presentato nessuno, loro no, ma io sì.

“Evvai Matteo Campeon do mundo!”