L’esame di Gara 2

Dopo una sconfitta il vero nemico al secondo esame della sessione non è mai davanti a te: è lì dentro che prova a roderti le sicurezze e a metterti paura. Non esistono alternative oggi, vincere per alimentare le speranze e continuare a crederci, anche perché quando sei con le spalle al muro, puoi soltanto avanzare: dalla T18 è Ciofi-St.della lingua italiana, più di un derby.

 

Fabio Caressa diceva che la vita è circolare così come le nostre esperienze di vita, oggi si è chiuso un altro piccolo cerchio con l’esame numero 42, quello che ha sancito la fine dei miei orali di St.della lingua italiana con un voto che vendica in parte la figuraccia del 3 giugno e mi rilancia in questa sessione. Volevo 30 e me lo sono portato a casa, in 20 giorni ho vissuto due esperienze che non avevo mai fatto in 5 anni di università: rifiutare un voto troppo basso e fare l’esame per primo come è successo oggi. Il 20 giugno del 2007 in P24 facevo il mio primo esame in questa disciplina ed oggi 20 giugno 2011 ho sostenuto l’ultimo, il percorso in questo caso si chiude con una precisione clamorosa e con una votazione importante che testimonia come questo esame sia forse il mio preferito. Sono felice per come è andata, non è durato molto il colloquio, credo di aver meritato il voto e ora la mente è già rivolta a venerdì quando scenderò nuovamente in campo per rimediare al mezzo disastro dell’appello del 3 giugno. Affrontare tutto ciò con un 30 in mano ha un suo valore, partire da un voto del genere dà comunque sicurezza, anche se fra 4 giorni sarà tutta un’altra storia con il triplo delle difficoltà. Sapevo di poter fare un bell’esame, ero molto sicuro e convinto, tranquillizzato da un preparazione che mi aveva dato numerose certezze e quel tipo di serenità che alla fine ha pesato parecchio. Anche Antonio ha conquistato un bel 30, io ho aperto la giornata, lui l’ha chiusa e ha avuto pure l’onore di assaggiare una delle ciliegie del professore regalando l’ultimo brivido a questo lunedì. Gara 2 è già in cassaforte, venerdì si ritorna sul parquet per la terza sfida e sarà di nuovo in trasferta, una partita determinante, quella che potrebbe decidere le sorti della serie e non solo.