Live from Paris/3

Potevamo non raccontarla. Nel senso che ieri sera ce la siamo vista brutta. Uscendo dalla metropolitana per tornare in hotel, ha iniziato a piovere, ad un tratto: un lampo, una scossa ed il tuono più forte che io abbia mai sentito, una cosa da paura. Evidentemente il fulmine ci sarà finito vicino, non so quanto, ma non era lontano, una botta terrificante, se ci avesse preso ci avrebbe ridotto in cenere. Alla fine ci siamo beccati solo uno scroscio di acqua esagerato. Comunque sia, il viaggio prosegue, ieri è stata una giornata bella ma lunga e stancante: Montmartre di mattina con la visita dalla cappella del Sacro Cuore, il cimitero nelle vicinanze, i magazzini La Fayette, il teatro Opera e nel pomeriggio il giro sul battello sulla Senna molto suggestivo. Cena nuovamente al ristorante di domenica, ossia il Dolce Vita al quartiere Latino, e poi le prime gocce d’acqua fino all’episodio da brividi nel finale. Il tempo oggi non è buono, saremo a Montparnasse e al museo d’Orsay, domani chiuderemo con il Louvre in mattinata. Parigi è bella, molto bella, ma dopo 3 giorni posso dire due cose: non ho percepito quell’alone romantico, ed è sicuramente dietro a Roma. Sono critico verso la mia città ma rimane la più bella al mondo e davanti anche a Parigi stessa. Secondo me, per il secondo posto è lotta aperta con Londra.

 

Buona giornata da Parigi.