Vecchie maniere

Meno di un mese e poi saranno sette anni di vita per questo blog e queste pagine. Come anticipato in un post di qualche giorno fa, è arrivato il momento di cambiare pelle ancora, ma soprattutto di chiudere nel ripostiglio questa facciata di acqua, mare, azzurro e bolle. L’estate è finita da un pezzo, l’autunno è iniziato anche se fortunatamente il meteo non se ne è ricordato, ma al di là dei cambi stagionali il blog ritrova la sua anima identitaria, il suo sfondo, i suoi colori. Quelli di un tempo, quelli dell’inizio. È il modo più giusto per avvicinarsi a questo compleanno, al traguardo dei sette anni. È corretto farlo quindi con il vestito adatto, forse non sarà il più bello ma certamente è quello più significativo. Lo skyline proposto dalla piattaforma myblog di Virgilio, la notte stellata, la Luna e la città che dorme con tante finestre che guardano e scrutano, questo fu l’header iniziale in quel novembre del 2007 e questo torna oggi. Da tempo volevo riproporlo, anni fa tornò per un breve periodo, stavolta lo fa per diversi motivi e non solo per quello relativo all’anniversario.

Torna per segnare un confine, per ricordare e in parte autocelebrarsi. Questa era più o meno la home del blog: due colonne laterali, lo spazio al centro per il testo, e poi l’header con il mio nome, che successivamente lasciò spazio a frasi e citazioni come “Ogni raggio di Luna è per lei” (primavera-estate 2008) e “Si vede la Luna perfino da qui”. Stavolta la frase non riprende il tema del nostro satellite naturale, si stacca da quel legame ma evidenzia il trascorrere del tempo, una frase cantata e ripetuta a Sofia che alla fine ho deciso di riproporre qui anche perché, in fondo, è maledettamente vera.

E mentre tutti si allontanano da colori e simboli, valori e significati, mentre certe squadre si vestono con ciò che non le rappresenta per inspiegabili ragioni (solo marketing?), io rimetto le cose al loro posto e ritiro fuori l’immagine di un tempo, dell’inizio. I colori ufficiale del blog, l’header più rappresentativo, quello a cui sono inevitabilmente più affezionato.

Non è stato facile riprendere questa intestazione, essendo passati sul pessimo WordPress abbiamo perso anche le vecchie grafiche ma nonostante tutto l’ho cercato a lungo e alla fine l’ho recuperato visto che lo desideravo fortemente.

Era giusto così per un blog “vecchie maniere”: bentornato a casa.