Un sabato per me

Ieri pomeriggio ho finito di leggere il libro “Studiare l’arte” di Sciolla, non è difficile ma è pieno di notizie ed argomenti superflui che il mese prossimo all’esonero non saranno chiesti, ipotesi confermata dal professore stesso un paio di settimane fa. Oggi invece mi sono preso un sabato tutto per me, è un mese circa che cerco un gilet, possibilmente nero, da stamattina mi sono messo alla ricerca in quattro negozi e ne ho trovato uno azzurro: bello e non troppo caro. Dopo pranzo ho deciso di prendere un po’ di sole anche perchè sono bianco cadaverico e le mie consuete occhiaie si stanno impossessando praticamente di tutto il mio volto. Il problema è che in un’ora ho preso due nuvole le quali mi hanno oscurato per la maggior parte del tempo. Ho lasciato perdere e sono andato a correre perchè domani mattina non potrò e quindi il mio appuntamento settimanale l’ho anticipato di un giorno. Il resto del pomeriggio l’ho trascorso a “Porta di Roma” dove ho trovato l’altro gilet, nero a 29 euro; l’ho preso e  me ne sono tornato a casa felice di aver compiuto la “missione”. Stasera  non so come la passerò, di certo domani mi devo tagliare i capelli e poi devo andare da mia nonna che ha deciso di riunire tutta la famiglia a pranzo ma gia l’ho avvertita di una cosa, dalle 14.30 dovranno fare a meno della  mia compagnia perchè verso le 15 ho un impegno piuttosto importante.