Un sogno strano

Un classico sogno dettato dall’ansia, banale nella sua ovvietà. Sto cercando di andare a Wembley e ho un biglietto per la finale in tasca. Esco di casa per andare alla partita con molto anticipo, ma ad ogni tentativo di dirigermi verso lo stadio mi ritrovo nella direzione opposta. All’inizio risulta quasi divertente, ma alla fine mi manda in panico; alle tre meno due minuti sono in pieno centro a Londra che cerco di chiamare un taxi, e comincio a rendermi conto che non riuscirò a vedere la partita. E’ strano, ma in un certo senso questo sogno non mi dispiace. L’ho già fatto ormai sei volte, prima di ogni finale di Coppa che l’Arsenal ha disputato dal 1972, e quindi è un incubo intrinsecamente legato al successo. Mi sveglio che sudo, ma il sudore è una sorta di preludio alla giornata.

(Nick Hornby)