Tocca a me

Anti vigilia d’esame, domani ultimo ripasso e poi sarò pronto per il “duello”, perché finalmente tocca a me. Storia contemporanea da 10 crediti, lo snodo della stagione e l’ultimo grande ostacolo da superare. Ci arrivo bene, con serenità e con un miliardo di motivazioni, mi sento a posto con la coscienza avendo seguito tutte le lezioni (credo di essere stato l’unico) e avendo fatto un buon lavoro con il manuale. La tranquillità deriva inevitabilmente dai 23 esami che ho ormai alle spalle e da una consapevolezza che è cresciuta nel tempo, avverto la giusta tensione ma nemmeno un briciolo di paura, sono anzi eccitato dall’idea di questo esame, dalla voglia di misurarmi e di vedere realmente quanto so. Mercoledì mi divertirò, ne sono convinto, credo che certi appuntamenti vadano vissuti proprio in questo modo, con il sorriso e l’entusiasmo. Parlando del programma, eviterei volentieri la fine dell’ottocento o la rivoluzione russa che non mi è mai stata molto simpatica, mi piacerebbe invece affrontare argomenti come il fascismo, il nazismo e le due guerre mondiali. Passare questo esame mi permetterebbe di preparare nel modo migliore anche quello di Letteratura di viaggio del 4 febbraio, ma soprattutto di vedere lo striscione del traguardo sul serio stavolta. Studiando questo materia negli ultimi tempi mi sono fatto diverse idee sui tanti avvenimenti che hanno segnato il ventesimo secolo, e devo ammettere che ho scoperto un nuovo mito: Winston Churchill. La sua frase storica “Potevano scegliere fra il disonore e la guerra, hanno scelto il disonore e avranno la guerra” mi è ormai entrata nel cervello. Comunque sia, le sensazioni sono positive, la voglia c’è, spero che vada tutto bene.

Io ci credo.

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Tocca a meultima modifica: 2009-01-19T21:34:23+01:00da matteociofi
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