Colloqui

Negli ultimi dieci giorni ho sostenuto i miei primi due veri colloqui da laureato e di conseguenza da disoccupato. Mercoledì scorso mi sono recato a Fiumicino presso la Europcar, importante azienda di autonoleggio che aveva pubblicato un annuncio di tirocinio al quale avevo immediatamente risposto.  Dopo aver inviato la mia candidatura sono stato ricontatto subito e abbiamo stabilito l’incontro. Il colloquio è andato bene, a mio avviso è stato positivo e credo di essermela cavata degnamente considerando che era il mio esordio vero e proprio in queste circostanze. Uscito dagli uffici della Europcar ho però sentenziato che non sarei mai stato ricontattato nuovamente poiché durante la chiacchierata avevo percepito un paio di cose che mi avevano lasciato qualche dubbio. Detto questo, aggiungo che non accetterò mai la loro offerta la quale prevede le seguenti condizioni: 450 euro al mese più i buoni pasto giornalieri (5,29 euro) per sei mesi con orario full time (9-18) da lunedì al venerdì. A tutto ciò, o meglio, a queste condizioni di precariato che si avvicinano alla semi schiavitù va aggiunto un dettaglio non irrilevante ossia la distanza siderale del luogo che dista solo 32 km da casa mia e per raggiungerlo bisogna percorrere due tra le tre strade più trafficate della città. Valutando tutta questa serie di cose e soprattutto anche la lontananza dell’ambito lavorativo da quello in cui vorrei inserirmi e per il quale ho studiato, ho deciso che all’Europcar non ci andrò, a prescindere dalla loro eventuale seconda chiamata. Lunedì mattina è stato il turno di un colloquio presso un’agenzia interinale nei pressi di San Pietro dove mi è stata proposta un’offerta certamente più allettante della precedente: 500 euro al mese come Customer Care all’interno di una società britannica di assicurazioni e polizze, orario part time (4 ore al giorno) nella “vicinissima” Boccea uscita 2 del GRA. Anche in questo caso ho declinato e l’ho fatto spiegando il mio NO in maniera abbastanza chiara: sono uscito dall’università 50 giorni fa, il mio desiderio e la mia intenzione sono quelle di poter cercare un’occupazione vicina ai miei interessi per questo primo periodo. Qualora non dovessi trovare nulla nel settore comunicazione entro tre mesi, tanto per darmi un tempo massimo, inizierò a valutare anche proposte proveniente da altri ambiti, per ora voglio ancora riservarmi delle settimane di ricerca per fare un qualcosa di ben preciso e che voglio fortemente. Nel frattempo sono stato contento di aver sostenuto questi colloqui anche per capire soltanto come sono, in quali direzioni si spingono e per annusare l’aria di un ambiente lavorativo. Ho diverse cose in ballo: concorsi, bandi, scadenze, contatti avviati e sono in attesa di risposte, la speranza è che possa muoversi qualcosa in tempi brevi ed un paio di situazioni possano veramente evolversi.

Colloquiultima modifica: 2012-04-27T11:52:32+02:00da matteociofi
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