L’ultimo post…?

 

Probabilmente mi accingo a scrivere l’ultimo post, prima dell’ultima cena, e dell’ultima corsa in palestra. Se tutto andrà bene, domani la profezia Maya cancellerà questo mondo e finirà ogni cosa. C’è ancora da capire se tutto accadrà stanotte oppure domani, perché a quel punto allora avremmo a disposizione ancora un po’ di ore. Sono contento che nel frattempo è tornato Gabriele, lo sono andato a prendere a Fiumicino, l’ho trovato bene, in forma, pronto a dispensare battute. Mi ha fatto piacere rivederlo, soprattutto in vista della fine del mondo, non averlo potuto salutare mi avrebbe intristito molto. A quel punto, dopo che eravamo arrivati a casa sua, ho proseguito a piedi e sono andato da mia nonna. Non poteva finire tutto senza un salutino a nonna.

Come ultima serata saremmo dovuti andare a Fiuggi, invece l’appuntamento è stato rinviato, così mi recherò a fare l’ultima corsetta e poi come ultima cosa da guardare, beh mi rivedrò la finale di Madrid, il più grande momento in assoluto e forse anche il momento in cui sono stato più vicino alla morte per quanto ho gridato.

Terminata la partita mi metterò a dormire, in attesa di vedere se succede tutto stanotte o domani in corso d’opera. Ho sempre detto che se avessi dovuto scegliere una morte avrei preferito o essere ammazzato durante una rapina per errore, scena da film americano, oppure su un aereo di ritorno da un viaggio, un po’ la fine del Grande Torino. Con mio enorme dispiacere invece dovrò passare a miglior vita inghiottito nel magma della Terra, travolto da uno tsunami planetario o ucciso da un asteroide.

Staremo a vedere, certo che se non dovesse capitare nulla mi dispiacerebbe un sacco, cioè io ci conto davvero su sta profezia, così risolvo in meno di 24 ore ogni problema. Se poi fosse tutta una pagliacciata (spero di no) allora mi auguro che il 21 dicembre chiuda il mio autunno nero non solo a livello di calendario. L’ultima volta che sono stato contento è stato il 21 settembre, giorno di San Matteo mentre tornavo da Budapest. Era l’ultimo giorno di estate, da lì in poi ho vissuto la super beffa del Ministero, mio cugino è finito su una sedia a rotelle e tutto il resto che ben sapete, ecco, mi auguro che almeno questa stagione finisca davvero e che l’inverno sia foriero di momenti migliori.

Vabè, se non ci risentiamo, è stato un grosso piacere, è stato bello finché è durato, se dovesse capitare, nella prossima eventuale vita, ho deciso che farò una tesi sui Maya, così, per omaggio,  per averci regalato comunque un grosso brivido.

 

Buona notte, anche se potrebbe essere l’ultima…

 

 

maya, profezia

 

 

(Come ultima foto, ho scelto questa. L’ultimo viaggio a Budapest).