Berlusconi atto terzo

Ha vinto ancora lui, per la terza volta. L’Italia ha deciso di riconsegnarsi nelle mani di Berlusconi, il quale ha vinto nettamente contro Veltroni sia alla Camera che al Senato e ciò gli permetterà di governare con una forte maggioranza il paese. Questo dato lo ritengo molto importante, temevo infatti una vittoria risicata che avrebbe lasciato la nazione in un altro periodo di continua instabilità. Il successo del Cavaliere credo che sia andato oltre le sue più felici previsioni, nove punti percentuali di vantaggio sono un bottino piuttosto confortante, il Pdl è il primo partito in Italia, ma soprattutto è stupefacente come quest’uomo sappia “riciclarsi”sempre e vincere per la terza volta in 14 anni. Onore a Veltroni che nonostante la catastrofica eredità di Prodi è riuscito a tirar fuori una grande campagna elettorale, ha fatto il massimo e non avrebbe proprio potuto fare di più. La Lega esce da questa tornata elettorale rinfrancata come non mai, ha avuto un successo strepitoso, confermandosi come un partito di una certa consistenza sull’asse lombardo-veneto, sarà interessante vedere ora la convivenza con Berlusconi, ma d’altra parte la vittoria di quest’ultimo è legata a doppio filo con l’exploit di Bossi che giustamente rivendicherà diversi poteri. Sono felice che i partiti estremi siano rimasti fuori dal Parlamento, nel 2008 c’è bisogno di forze moderate, non di persone che sono ancora legate a vecchi ideali o miti, dopo una specie di discussione che ho visto all’Università pochi giorni fa tra fascisti e comunisti, sono ancora più convinto di questa idea, questi  partiti per me devono fare politica in altri luoghi ma non più alla Camera o al Senato. Rimane ora la situazione piuttosto aperta di Roma, dove Alemanno è riuscito a portare al secondo turno Rutelli, credo che vincerà comunque la sinistra ma sono felice di aver visto un cambiamento nei miei concittadini, la gente è stanca di molte cose, in primis della poca sicurezza e questa crescita del centro-destra indica che la città dopo tanti anni ha voglia di cambiare registro, o quantomeno di tentare un’altra strada. La candidatura di Rutelli è stata a mio parere un autogol di Veltroni il quale ha costantemente chiesto agli elettori di cambiare pagina e poi ha ricandidato un volto ben noto, e questa è stata una decisone in palese controtendenza con i suoi proclami. Diamo fiducia al governo, non cominciamo a criticare tutto subito, attendiamo qualche mese e poi dopo le questioni Alitalia e rifiuti da risolvere subito ci esprimeremo sui primi passi del Berlusconi III.

Berlusconi atto terzoultima modifica: 2008-04-18T23:15:19+02:00da matteociofi
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