Proprio questo

Non ti pare meraviglioso? Io non ti conoscevo, tu ignoravi la mia esistenza. Pensa. E se le nostre strade della vita, sulle quali noi camminiamo, non si fossero mai incontrate? Un’inerzia, un ostacolo qualunque, e noi saremmo rimasti lontani, non ci saremmo conosciuti mai. Sono talmente convinto che era necessario che noi ci incontrassimo che questo pensiero mi fa paura. Dovevamo incontrarci…

 

 

Queste poche righe sono una risposta ad un lungo discorso che Antonio mi ha fatto circa un mese fa, riguardo la casualità, la straordinarietà di certi incroci e le probabilità. Credo che in fondo, lui, volesse esprimere proprio questo concetto.

                                         

 

Intanto meno quattro all’ultima grande battaglia.

 

 

Frase del giorno

Matteo: ”Sì Andrè, ma certe cose si fanno sempre in due, lo sai”

Andrea: ”Hai appena detto una frase fatta…ma io ci credo alle frasi fatte sai?!”.

Aspettando.

Avrei tante cose da dire, ma un po’ per autocensura e non solo, evito e preferisco parlare dei prossimi impegni. Sono stanco di vedere gli esami degli altri, voglio il mio, attendo il 21 perché ne sento quasi il bisogno, ho fomentato e consolato diverse persone negli ultimi giorni e mi sono accorto che nessuno invece carica mai me, per questo devo fare tutto da solo, anche l’entusiasmo devo produrmelo autonomamente. Giorni fa ho detto a David che nel secondo semestre non bisognerà fare gli errori commessi lo scorso anno, sarebbe un peccato e soprattutto molto stupido perché significherebbe non aver appreso nulla dalle esperienze. Dico solo una cosa: giochiamocela sul serio stavolta. Personalmente ho un’unica richiesta, vorrei avere un’opportunità pure io, le chance bisogna sapersele creare, ma non sempre è cosi, per questo aspiro ad avere uno spazio, anche minimo, ma penso di meritarlo in fondo. Oltre agli esami, a fine febbraio, dopo che saranno iniziate nuovamente le lezioni, dovremo affrontare il “Big Issue”, David ed Antonio sanno di cosa sto parlando, tante volte è saltato fuori come discorso, ora è arrivato il momento di decidere, non si può più rinviare anche perché la scadenza è chiara, cosa vogliamo fare?

Chiudo facendomi una domanda: “Quante altre amarezze mi servono per lasciar perdere?. Mi piacerebbe tanto saperlo, ma credo di non averlo ancora capito.”

 

What did you cost to wear my crown?

 

Frase del giorno

Falcone:”Ormai non hai niente da perdere, sei come il Liverpool a fine primo tempo all’Ataturk…”

Gabriele told me…

La notte del 15 giugno, Gabriele, mi spiegò tutto, prima mi ascoltò attentamente e dopo espresse il suo pensiero: secco, sicuro e soprattutto con pochi margini di replica. Ha sempre sostenuto la sua idea, mi ha sempre detto quello che sarebbe successo, mettendomi in guardia e facendomi anche perdere a volte il gusto della sorpresa. La sua personale Delorean (intesa come la macchina del futuro) non ha sbagliato un colpo, addirittura ha azzeccato una previsione che ha del paranormale per la precisione, lui però mi ha continuamente consigliato una decisione da prendere, in particolare a settembre. Nonostante questo mi ha costantemente criticato su un comportamento, sul fatto di traccheggiare troppo in alcuni frangenti. Ultimamente ha cambiato un po’ visione delle cose, diventando meno dogmatico su certe idee e su certe storie; si è lanciato anche in un paio di spericolate affermazioni/previsioni che poi ha dovuto ritrattare. Ho commesso un errore tempo fa, anzi mi sono fatto accecare da qualcosa e ora mi tocca ripartire daccapo, è come se avessi avuto una ricaduta, in testa, malgrado tutto, ho due idee che nessuno può levarmi e ne sono fottutamente convinto, magari un giorno saranno ricompensate in qualche modo. Di preciso, sono convinto dell’epilogo di questa vicenda, ovviamente non lo svelo, Gabriele sa cosa penso, io mi limito a dire che il sottoscritto ne uscirà ferito e malconcio. Non so bene i tempi e non vorrei lanciarmi in una previsione troppo avventata, pero ciò che succederà a mio parere è piuttosto intuibile. Vedrete.

Intanto cresce l’entusiasmo per storia, ho finito il libro e i riassunti, ora si inizia a ripetere e a rileggere gli appunti delle lezioni; sono in linea con la tabella di marcia e conto i giorni che mi dividono dal 21. Più c’è il rischio di cadere più mi carico, più la situazione è difficile più mi esalto, come mi capita spesso, d’altra parte; vedendo l’esame l’altro giorno ho capito una cosa: bisognerà rasentare la perfezione. Usando una metafora calcistica, questo appuntamento è la mia partita scudetto, quella che può permettermi di ipotecare il titolo. Sarebbe il passo migliore per iniziare il nuovo anno, o meglio, per continuare la striscia positiva di quello appena concluso. Inizia un mese decisivo comunque sia, la mia personale Operazione Overlord è scattata.

Frase del giorno

Gabriele: E’come la storia “mamma Peppe mi tocca!…Pe’ toccami che mamma non c’è”

Venezia da…brividi. Parte III

CANZONI DEL VIAGGIO

1)      Il mio pensiero (Ligabue)

2)      Hot & Cold (K.Perry)

3)      Come musica (Jovanotti)

4)      If I were a boy (Beyoncè)

5)      Amici Mai (Venditti)

SOPRANNOMI

1)      Antonio: “Secia de Vin” “Il Romano”

2)      Matteo: “Il Fotografo”

3)      David: “Il Doge”

PERSONAGGI DEL VIAGGIO

1)      Salve

2)      Baffa

3)      Dente di Cioccolato

4)      Alba

5)      Sguattera (già Sgualdrina)

6)      Secia de Vin

7)      Pimmidoro

8)      Panariello e Matilde

9)      Jerry (L’incapace)

10)  Le lesbiche

11)  La bella coppia

12)  Lo schifo

TORMENTONI

Matteo

“Il campo base è alle spalle”

“David mi fai una foto qui con Fermata?”

“Chiamate Alfredo così intanto gioco alla Playstation con lui dai”

“Amici mai…nemici sempre…me ne frego e pure nel dubbio mena…tiè”

“ Io i Cesaroni me li guardo e Ludovico Fremont mi fomenta”

“Nella nostra cerchia vige una democrazia fondata sui brividi, sul fomento e sull’essere sempre schierati…”

Antonio

“Mo je dico che è ‘na merda”

“Comunque auguri”

“Con le pinze me devi aprì l’occhi”

“Ma pensa se mo nevica?”

“Che ce l’hai le Shox?”

“Po esse che a Mestre non sta a nevicà”

“Se incontro questo sulla gondola je do ‘n calcio in panza”

David

“No qui c’è la bisteccheria, me ricordo ragà”

“Ma poi è arrivata Francesca?”

“Alfredo sta studiando in camera”

“Ma noi mica gli diciamo che andiamo a Rio…”

“No no no no così no”

“Mi sono estraniato”

”Sta la neve”