All’improvviso

Un’altra mattinata di grandi brividi, ma ormai è diventato praticamente un classico. Dopo essermi incontrato con Special One pochi minuti prima delle nove per l’appello, abbiamo capito fin da subito che il nostro esame sarebbe stato spostato al giorno dopo, così abbiamo concordato con il professore l’orario e siamo andati in un’altra aula per ripassare qualcosa. La scelta di dover rimandare questo esame non mi ha reso troppo felice a differenza di Francesca, che ha accolto questo cambiamento con particolare entusiasmo. Nel frattempo siamo stati raggiunti dagli altri ragazzi e poco dopo, una serie di urla e cori, ci hanno spinti fuori dall’aula dove si stava scatenando un acceso diverbio/scontro fra fascisti e comunisti. Una ventina abbondante di ragazzi si sono fronteggiati, alla fine è volato qualche insulto e un paio di calci, ma fortunatamente niente di più, grazie anche al buon senso di qualcuno e all’intervento di due poliziotti. Quando sono rientrato al mio posto, Saretta mi ha avvertito che ero stato chiamato e quindi all’improvviso la possibilità di fare l’esame si è ripresentata in maniera concreta e mi sono diretto subito verso T33. Nel giro di tre minuti mi sono dovuto fomentare nuovamente, ho provato a riprendere un po’ di concentrazione e poi mi sono seduto per fare l’esame con l’assistente. Sono andato bene sulla tesina e su Leopardi in generale, meno su Destini ed Identità, lo spauracchio assoluto, mentre riguardo Cagliostro me la sono cavata più che egregiamente, sfruttando un paio di informazioni che poco prima mi aveva dato Francesca. Alla fine ho conquistato l’ennesimo 30, mi sono regalato un’altra soddisfazione e visto come ero preparato, posso dire di essere molto contento, non a caso sono tornato al mio posto con il libretto dell’università messo in bocca di traverso ridendomela di gusto. Ho preso più di “Quattrodenari” ma non posso farci nulla se i miei rivali sono sempre personaggi altamente ridicoli e destinati a perdere, io sto a tre esami dalla laurea, lui invece ne ha verbalizzati solo tre, inoltre io vado vestito come Dio comanda davanti ad un professore e non mi presento come un pagliaccio a differenza sua. L’ultima cosa che gli dico è che deve stare attento…molto attento. Comunque sia, il tassametro indica 140 CFU e mi rendo conto che oramai vinco perché ci credo sempre più, perché la mia convinzione è un fattore determinante; oggi mi sono sentito un vera e propria victory-machine e so perfettamente che devo sfruttare questa ulteriore carica per la supersfida della prossima settimana, l’unico duello che mi esalta oltre ogni limite, l’ultima curva prima del rettilineo finale.

 

Frasi del giorno

 

 

Antonio:” La Bionda mi piace perché è come me, ma al femminile. È un Antonio donna.”

Antonio:”Per me Piccolo Uomo non esiste più…”

Matteo:”Negli ultimi tre esami di giugno voglio prendere tre 30, anzi no, col Presidente voglio pure la lode, un’altra, la settima”

Davide:”Ho fatto la notte per prendere il biglietto per Londra, comunque io continuo a pensare che giocheremo ad Highbury e non all’Emirates…”

 

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(Nella foto, un mio caro amico)