Pasquetta

Se il primo gennaio del 2009, mentre eravamo a Venezia, mi avessero detto che un anno e mezzo dopo, avrei passato pasquetta a casa Teoria, mi sarei fomentato a tal punto che avrei trascorso la serata ad ubriacarmi con Secia de’ Vin. Nonostante le importanti assenze del Drastico e de La Bionda, l’entusiasmo non è venuto a mancare, e così, io ed il neo rettore David, stamattina ci siamo imbarcati alla volta di Velletri, per passare la giornata con la nostra cara amica, con Luca e con il resto della banda. Tempo variabile, qualche goccia, ma nel pomeriggio uno squarcio di sole successivo all’arcobaleno, ci ha fatto compagnia fino all’ora di cena. Giornata piacevole, gruppo abbastanza confermato, tra cui i volti noti dell’università provenienti da Velletri e dintorni. Una bella grigliata a pranzo: salsicce, pancetta, bruschette, wurstel usati come hot dog, e poi tutti fuori ad approfittare della tregua del tempo, per giocare a nascondino nella tenuta di Teoria, che è un po’ come quella di Albano Carrisi. In seguito il biliardino si è ritagliato il proprio spazio, e posso riportare un bilancio praticamente in pari, non come nella “partita folle” 5 contro 5, maschi e femmine mischiati, in uno spazio ridottissimo a giocare a calcio. Immancabile la partita a freccette dove non ho ottenuto risultati memorabili, mentre il premio come migliore della giornata, va assegnato a La Schierata di Velletri, che in realtà è di Lariano, ma che ha vinto su tutti indiscutibilmente. Verso le 19.30 siamo ripartiti da casa Teoria, alla volta di Roma, perfetto il viaggio di ritorno a parte quando la macchina è slittata all’incrocio di Marino e abbiamo rischiato un brivido finale. Esattamente dieci ore dopo, eravamo di nuovo al parcheggio del PTV io ed il caro Spera.

Grazie Teorì, è stato un piacere.

 

Frase del giorno

Automobilista:”Vnfvhnvjigjrvcmkxmkmvrphgpukpkrpoejoi due criceti”

 

P.S. A Dà, le due volte che t’ho fregato a nascondino, mi ero nascosto in piedi dietro la persiana, il nascondiglio che ti eri preparato tu…