Superenalotto: la super truffa

images.jpgDa alcune settimane mi convinco sempre di più riguardo ad una tesi abbastanza impopolare: il Superenalotto è una gigantesca truffa. Questa convinzione cresce dentro di me dopo ogni sestina mancata e credo che ci siano una serie di coincidenze che non possono essere del tutto casuali. La febbre per azzeccare i sei numeri magici è ormai contagiosa ed esagerata, tutti giocano, milioni di italiani scommettono con il sogno di diventare milionari. Per quanto mi riguarda, non appartengo a questa enorme categoria, non mi piacciono questo genere di scommesse, preferisco andare qualche volta alla Snai e fare affidamento alla mia conoscenza calcistica o al fiuto di prendere qualche risultato inatteso. Nato nel 1997 il Superenalotto è diventato in breve tempo il gioco degli italiani, l’unico in grado di contendere il primato al Lotto. Ha rapidamente scavalcato il Totocalcio ed il Totogol, si è confermato come il gioco d’azzardo a premi più difficile al mondo ed anche uno dei più ricchi. Rispetto ai primi tempi, le estrazioni settimanali sono aumentate, ma ciò non ha causato una riduzione delle giocate, anzi, il risultato è stato l’opposto: più estrazioni, più giocate e di conseguenza molti più soldi nelle casse dello Stato. Proprio quest’ultimo, a mio parere, è il grande artefice della super truffa. Se consideriamo gli ultimi tre anni, ci possiamo rendere conto delle cifre astronomiche che ha incassato lo Stato stesso: nel 2007 il Superenalotto ha raccolto in Italia 1 miliardo e 940 milioni, di questi, 960 milioni sono confluiti nelle casse statali. Simile l’andamento per il 2008: nei primi nove mesi la raccolta ha raggiunto il miliardo e 460 milioni, di cui 723 destinati allo Stato. Il 2009, invece, rappresenta il record di incassi nella storia del Superenalotto: sono stati raccolti 3 miliardi e 300 milioni di euro[1]. Questi dati incredibili ci danno un’idea generale di quanto allo Stato possa fruttare questo gioco, ma c’è anche un’altra statistica molto interessante che dimostra come nelle prime sei vincite record (compresa quella in corso) ben quattro siano avvenute negli ultimi due anni, a partire dal 23 ottobre 2008. Questo elemento ulteriore mi convince poco, la mia supposizione è pertanto tanto cattiva e maliziosa quanto semplice: ultimamente, qualcuno della Sisal (azienda privata che gestisce il gioco), di comune accordo con lo Stato, sta manipolando apertamente le estrazioni, affinché il Jackpot cresca a dismisura scatenando una corsa alle ricevitorie che arricchisce in primo luogo lo Stato. Con un software da pochi euro nella centrale di comando gestionale, vengono scandagliati i numeri scommessi e viene estratta la sestina magica che non prende mai nessuno. Oltre a questo, sono convinto che anche la somma faraonica torni del tutto nelle casse dello Stato o nelle tasche della cupola che sta manomettendo tutto. I sei numeri vengono decisi precedentemente, un prestanome (magari il classico sconosciuto di qualche paesino) viene incaricato della giocata, dopo l’estrazione i soldi vengono spartiti e rientrano magicamente. Questa riflessione è rafforzata anche da un’altra considerazione: se ci sono così tanti milioni di euro in ballo, perche non vengono spartiti veramente per i premi secondari? Perché non si fa felice più di qualcuno sul serio? E’ un post di denuncia o forse no, volevo esprimere la mia opinione che non credo sia del tutto folle o isolata. Gli elementi citati, le coincidenze, e lo stratosferico giro di soldi che coinvolge lo Stato spinge quest’ultimo a giocare “sporco”, mentre le persone non si curano di tutto ciò e continuano a scommettere in ogni occasione. Lanciandovi l’ultima provocazione, credo che quando qualcuno dei “piani alti” deciderà che così non si può più andare avanti, o nasceranno dei problemi fra chi sta gestendo questo piano diabolico, verrà fuori un scandalo grande quanto Tangentopoli o Calciopoli. Vi consiglio di scommettere su questa affermazione, è più probabile che vinciate qualche euro senza aspettare l’ennesima estrazione, quella di domani.




[1] Fonti e dati tratti dalla pagina on-line di Wikipedia, relativa al Superenalotto.