Il ritorno di Dan

In qualche modo è giusto così: il primo post del 2011 con il panorama di Manhattan sullo sfondo del blog, è dedicato all’americano più italiano che ci sia, ad un personaggio inconfondibile per stile, voce e simpatia, un’icona inarrivabile, Dan Peterson. La notizia di oggi è a dir poco clamorosa, dopo 23 anni di inattività tornerà ad allenare proprio l’Olimpia Milano, l’ultima squadra di cui fu Coach nel lontano 1987. La società milanese esonera Piero Bucchi e richiama un mito della pallacanestro italiana e non solo, un personaggio che giunto in Italia nel 1973 ha vinto con la Virtus ed ogni trofeo proprio con l’Olimpia Milano. Peterson può vantare un palmares di altissimo livello, soprattutto con le “Scarpette Rosse”, fra il 1982 ed il 1987 ha conquistato 4 scudetti, 2 coppe Italia 1 Coppa Korac ed una Coppa Campioni proprio nel suo ultimo anno da allenatore, stagione in cui riuscì a trionfare con il Grande Slam: campionato, coppa nazionale e Coppa Campioni. Dan Peterson per quelli della mia età, è la voce dei primi incontri di Wrestling su Italia 1, l’interprete della pubblicità del Té Lipton, spot in cui si esibiva in una delle sue classiche espressioni: “Magico Lipton per me, numero 1”. Per me è anche la voce del basket su Tele+, il commento tecnico al fianco di Flavio Tranquillo, una coppia che considero l’emblema degli anni d’oro della Virtus in Europa. Peterson che torna sul parquet dopo tutto questo tempo, proprio sulla sua ultima panchina, dopo 23 anni passati a fare altro, è una notizia che mi ha sorpreso ma anche affascinato per la sua teatralità. È un po’ come se Moratti dopo aver cacciato Benitez avesse richiamato Trapattoni il quale aveva passato gli ultimi 2 decenni a fare il commentatore, o come se Berlusconi richiamasse Sacchi per rilanciare il suo Milan. Questi due parallelismi anche abbastanza azzeccati mi hanno fatto capire ancor di più quanto questa scelta sia “folle”. Coach Dan è troppo simpatico, magnetico e intelligente per non attirare curiosità, un ritorno del genere scatena interesse e dalla prossima giornata di ci sarà un motivo in più per seguire questo campionato.

Bentornato Coach.

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“La tradizione della Virtus è come ogni altra tradizione: c’è voluto tempo, pagato in cose che non sono tangibili. Questa è la storia di quella conquista, e di altre della squadra che è stata il mio primo amore cestistico. E sarà anche l’ultimo, perché la Virtus è una fede”.

(Dan Peterson) 

Il ritorno di Danultima modifica: 2011-01-03T21:15:47+01:00da matteociofi
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