Il tempo che vorrei

Sì, la frase mi piace, forse perché fa rima e raggruppa insieme una serie di citazioni. Lei è il tempo che vorrei suona bene, sounds good ma il tempo che sta correndo sotto di me mi ricorda di sbrigarmi.

Sento il rumore del tempo che passa, che scappa via e che mi impone di muovermi, di fare e di traccheggiare il meno possibile.

Sento le scadenze, so che quello che posso fare ora poi non sarà più possibile e allora, non ci penso, prendo, vado, faccio. Pochi pensieri, più fatti, più realtà e meno teoria.

Vado al lago, poi in Puglia, poi magari Milano, o Modena, poi mi opero, poi Reggio Emilia, e chissà che altro con il 27 ottobre che è già lì, fissato, sullo sfondo, ma mai troppo distante da non essere visibile.

Dormo poco, mi sbrigo di più, sono impegnato ma trovo energie non so dove, anche se poi, ciclicamente, mi devo prendere un break e una sera crollo, vado giù senza troppi convenevoli. Non è il ritmo mio, ma è giusto che ora sia questo.

Ho la fretta di chi ha poco tempo. Di chi sa che rimandare potrebbe non essere una grande idea. La sto vivendo diversamente questa estate, con uno spirito differente. In fondo so quello che sarà, so che probabilmente tutto questo non capiterà più, e quindi non c’è tempo per procrastinare. Siamo qui, ora. Punto.

Dopo non lo sappiamo, e il timore che tutto ciò rimanga un unicum, l’ultimo segmento con questi aspetti e queste facce, c’è.

Ho questa sensazione, quasi negativa. Come un specie di pressione, di obbligo di fare perché poi non capiterà di nuovo. Magari sbaglierò, ma temo di no.

Poco tempo davanti, lo so. È bene quindi correre e non dire mai di no. Potrebbe essere un crimine, contro quello che poteva essere e potrebbe non essere più domani.

Andiamo, senza badare a soldi e fatica, è il momento di andare, perché poi, magari Alfredo ha ragione, magari si avvera la sua previsione partorita una sera di novembre del 2009 e quindi potrebbero essere veramente gli ultimi mesi e di tempo, di conseguenza, non me ne è rimasto molto.

Appunto, quel tempo che vorrei. Sempre.