L’intervista. Con un taglio discutibile.

No, per carità, non c’è nessuna auto celebrazione, figuratevi, anzi. Sì, è per dare più che altro ragione a mia mamma e mia nonna che si oppongono ogni volta alla mia idea di andare dal barbiere. Ecco, voglio riconoscere loro, in questa occasione, l’onore delle armi. Diciamo che la parrucchiera indiana di Dundas Street si è fatta prendere la mano, io volevo tagliarmi i capelli per andare a Gerusalemme, lei ha esagerato,

E vabbé, non sono bello, scusate. Ma il postare questa intervista è una ammissione di colpa e un prendermi le mie responsabilità. Io, onestamente, non mi sarei mai mandato in onda.