Alla fine…è successo

È finita, così. La Roma conquista meritatamente il quarto titolo della sua storia, mentre l’Inter lascia sul campo un campionato vinto e poi perso, ritrovato a tre giornate dalla fine, e nuovamente buttato al foto-finish. Peccato, perché eravamo tornati avanti, ma questo non è servito, a 90 minuti dalla fine, tutto si è capovolto ancora. La Roma ha vinto giustamente a Verona, noi non siamo andati oltre un maledetto e sfortunato 0-0 al Franchi; il Siena ha giocato un’ottima partita, onorando il suo ultimo impegno in serie A. Poteva essere l’anno della doppietta, invece, ci terremo la coppa Italia vinta proprio contro i giallorossi e tanti rimpianti. Mi dispiace aver perso così, ma soprattutto, abitando a Roma, dovrò subire sfottò, umiliazioni e bandiere con la lupa appesa ai balconi per almeno 5 mesi. Credo che la Roma abbia disputato una stagione miracolosa, per la seconda volta nella storia del campionato italiano, vince una squadra che cambia allenatore in corsa, solo l’Inter riuscì in questa impresa nel 70-71. Una grande rimonta, coronata da un successo bellissimo, bravo Ranieri e complimenti a tutti i giocatori. I meriti della Roma ci sono, i demeriti nostri sono altrettanto grandi, a mio avviso, lo scudetto lo abbiamo perso a Catania, e in modo sciagurato a Firenze. È dalle 16.53 che la festa è cominciata, l’inferno giallorosso è scoppiato, i rumori, le trombette, e le sciarpe che sventolano. Mi pare un vero incubo, ma alla fine è successo. Sono afflitto, distrutto, ma in fondo è giusto così, la Roma ha conquistato uno scudetto leggendario, e gli eroi fra un po’, saranno accolti a Fiumicino da non so quanta gente. La città è già paralizzata, il Circo Massimo a breve sarà strapieno, i tifosi impazziti. Niente double, ma solo infinita amarezza.

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(Queste sono le prime immagini in esclusiva dal Circo Massimo)