Programma esami

Terminate le lezioni, l’attenzione si è immediatamente spostata sulla sessione d’esami, che stavolta, a differenza di quella precedente di gennaio-febbraio, mi vedrà del tutto protagonista. Già ai primi di maggio, è scattato il mio piano esami, ho concordato con il prof. di letteratura latina medievale un esame da 6 cfu, il programma riguardava Beda e la storia della chiesa inglese. Venerdì 24, il giorno prima della finale, ho sostenuto quindi questo pre-appello, da solo e nello studio del professore, è andato tutto bene e la lode ha impreziosito ulteriormente questo mio primo scorcio di magistrale. Per il modulo B, ci rivedremo molto probabilmente a metà settembre, ed in quella occasione, il grande obiettivo, sarà quello di confermare il voto della scorsa settimana. Accantonato questo primo ostacolo, lo studio l’ho convogliato sull’Orlando Furioso, il modulo B di lett. Italiana. Il 3 giugno, sosterrò l’esame, malgrado la difficoltà e la lunghezza dell’opera, lo sto preparando abbastanza bene e sono piuttosto soddisfatto, è un libro tanto bello quanto ingarbugliato, ma leggendolo, è facile rintracciare l’assoluto genio di Ariosto. La sessione estiva, in realtà, sarà una lunghissima maratona di letteratura, tutto questo perché quei maghi dei professori, hanno articolato un corso assurdo, 18 cfu, ripartiti in 4 esami, e da sostenere tutti nella stessa sessione. Dopo aver cambiato almeno trecento volte le modalità di questo folle sistema, hanno pensato bene di trovare delle scorciatoie, le classiche cose all’italiana: si dice una cosa e poi se ne fa un’altra. Alla fine, gli esami potranno essere divisi e sostenuti anche a settembre. Detto questo, dopo l’appuntamento del 3 giugno, avrò 17 giorni per preparare un altro pezzo di letteratura, quello su Petrarca e la poesia del duecento (21 giugno). Se riuscissi a sbrigare in tempi rapidi la questione, il giorno stesso, potrei presentarmi anche per la mini-parte su Belli, “l’esametto” da 3 cfu. In caso contrario, la sfida col poeta romanesco, sarà posticipata ai primi di luglio, esattamente il 5. Subito dopo il 21, potrebbe esserci un brivido inatteso, almeno fino a qualche giorno fa. Voci attendibili, raccontano di un breve viaggio a Vienna, non più di tre giorni, ma di questo ne parlerò eventualmente più in là, in attesa che i dettagli vengano definiti. Tornando agli esami, a metà luglio (il 14) la mia sessione culminerà con la vera battaglia, il modulo A di lett. italiana, il corso seguito nel primo semestre. Questo è di certo l’ostacolo principale, per il numero dei testi da studiare, per la difficoltà dei libri stessi e perché dinnanzi a noi ci sarà probabilmente il preside. In questa circostanza, fatti i debiti scongiuri, dovrebbe terminare l’infinito percorso di Letteratura, proprio perché sarà il momento in cui verranno verbalizzati i crediti e sarà fatta la media dei voti considerando anche i tre precedenti. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, mi toglierei definitivamente il blocco letterature italiane, e considerando l’esame di venerdì scorso, arriverei a quota 36 cfu. La voglia c’è, l’entusiasmo pure, serve una buona prestazione con l’Orlando Furioso, ed il fomento conseguente, potrebbe rivelarsi la marcia in più per una sessione che nasconderà più di qualche insidia.

 

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(L’ippogrifo)

 

Quanto mi fomenta sta bestia, mi è entrata in testa con Sapientino della Clementoni quando avevo 9 anni, l’ho fatto diventare il simbolo della mia fanta-squadra alle elementari, ovvero il Granada, e tutte le volte che lo trovo da qualche parte, vorrei averne uno sotto casa.

 

 

Frase del giorno

Matteo: “Piove sì oggi! Si è laureato TuttoFumo! Quando lui prenderà la laurea magistrale, ammesso che ci riesca, io sarò appena tornato dalla seconda spedizione nello Spazio”.