Stella stellina

Domenica sera, ad un certo punto, ho sperato che Agnelli prendesse il microfono al termine della partita e gridasse al triste popolo juventino la nuova scelta bianconera: mettersi sul petto anche la stella d’argento per le 10 Coppe Italia. La Juventus era appena stata sconfitta ma il principio dei 28 scudetti con tanto di terza stella poteva valere anche per la Coppa Italia. Ne abbiamo vinte 9, abbiamo perso l’occasione di conquistare la decima ma chissenefrega, mettiamoci sul petto anche questa, tanto noi possiamo tutto. Speravo in una mossa del genere, sognavo una maglia bianconera con 4 stelle, tre dorate e una d’argento, quattro stelle non sono poche ragazzi, anzi, stiamo parlando di un albergo notevole, con servizi, piscina, navetta per i clienti e sala biliardo aperta anche la notte. Non è andata così, ma sono molto felice che tutta sta pagliacciata della stella sia venuta a galla, in tempi non sospetti scrissi su questo blog che avrei tifato Juve per il campionato soltanto con una promessa: in caso di vittoria avrebbe dovuto cominciare a massacrarci con questa cosa della stella ed alla fine è successo. A qualche settimana dal termine del campionato, i neo campioni d’Italia hanno iniziato a paventare l’ipotesi della stella, e per me, ve lo dico sinceramente, è iniziato lo sballo più totale. Mi fanno morire dal ridere gli juventini, a differenza loro non ho un grammo di odio nei confronti di questa gente, li ringrazio per quante grasse risate ci stanno regalando. Ho sentito frasi ad effetto, visto celebrazioni uniche e vessilli con quantità di stelle indefinite, sono riusciti in un’impresa impossibile: rendersi ridicoli anche nel momento della vittoria. Strepitosi. La mia opinione su questo fatto è molto semplice, per me possono fare ciò che vogliono, sono liberi di attaccarsi 43 stelle, di vantarsi dei loro 65 scudetti, di prendere in giro gli interisti, non me ne frega nulla. Il mio disinteresse è dettato da un aspetto, nel calcio, o meglio, nello sport, conta solo una cosa: il risultato. Questi vengo annotati su un “librone” chiamato albo d’oro, quello che è scritto lì conta, il resto no. Ecco, siamo ora al punto di svolta, il loro nome sotto la voce Campione d’Italia su questo lungo elenco appare 28 volte, il nostro 18, affianco alla stagione 2004-05 si legge revocato, in relazione all’anno successivo c’è scritto INTER. Nel calcio conta solo questo, per loro sfortuna possono inventarsi ciò che vogliono ma la ragione sta sempre dalla parte dei fatti concreti. E poi, in Italia c’è gente che si appiccica sulla maglia scritte come “Il Club più titolato al mondo”, vogliamo scandalizzarci per una stellina in più? Ma no dai. Siamo in un paese in cui nessuno accetta sentenze quindi è giusto che loro reclamino gli scudetti vinti sul campo anche se un processo in seguito li ha cancellati dalla bacheca bianconera per sempre. E noi? Noi siamo prescritti, cartonati, abbiamo vinto senza avversari ma non ci scriviamo nulla sulla maglia e non ci attacchiamo cose non ci appartengono.

Noi, fortunatamente, siamo diversi.

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Stella stellinaultima modifica: 2012-05-23T22:05:00+02:00da matteociofi
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