Ieri, oggi e domani

Tre mesi dopo la mia discussione, ieri mattina, anche Antonio ha chiuso il suo cerchio, concludendo la magistrale con un altro 110 e lode che manda i titoli di coda pure per il buon Mastrandrea. Abbandonata Tor Vergata sono passato a casa, pranzo volante, cambio vestiti e via verso la redazione. Dopo aver messo a punto gli ultimi dettagli sono ripartito verso Finocchio per fare delle riprese e registrare alcune interviste necessarie per la trasmissione di oggi. Alle 16.30 ho abbandonato la borgata di Via Casilina per dirigermi nel “vicinissimo” Campidoglio dove alle 6 si consegnava il Premio Simpatia. La traversata cittadina in sella al mio furgoncino rosso è andata piuttosto bene, alle 17.30 ero nei pressi di Via Monte Caprino pronto a scalare verso il Campidoglio con tanto di telecamera a tracolla. Pubblico delle grandi occasioni nella sala dove si celebrava la manifestazione, i presentatori erano Paola Saluzzi e uno dei miei idoli, tale Pino Strabioli da Orvieto. Premiati alcuni carabinieri e vigili del fuoco, poco dopo è stato il turno di Dario Argento e poi della star di giornata: Gianna Nannini. Non siamo riusciti a strappare nemmeno mezza dichiarazione alla cantante senese, è andata meglio invece con il disponibilissimo Pierfrancesco Favino. Alle 19 ho abbandonato la sede del comune per fare ritorno in redazione, sistemate le telecamere e le varie cassette mi sono reimbarcato verso casa. Altro cambio di vestiti ultra rapido e via a cena fuori, alle 23.45 sono rincasato e mi sono dovuto mettere a scrivere l’articolo su Varese-Verona per il giornale. In seguito a questo ultimo sforzo, sono crollato al letto. Oggi è stata una giornata fin troppo normale, essere a casa prima dell’orario canonico di cena è già un successo. Domani invece si parte per Genova, sabato c’è il matrimonio di una mia cugina di secondo grado, un’occasione valida per rivedere mia nonna, mia zia e soprattutto mio cugino ritornato da Seattle apposta. Domenica sarò a casa, pronto a ricominciare un’altra settimana piena di avventure.

antonio, lavoro, laurea

(Il grande Pino Strabioli)