A cena con…

Ieri sera, davanti ad una pizza in quel di San Lorenzo, ho improvvisato una top five in cui ho dovuto mettere in classifica alcuni momenti invogliato da Alfredo. Pochi giorni fa invece, ho stilato un’ altra graduatoria in cui ho aggiornato un mio vecchio discorso fatto in passato con Gabriele nel quale compilavo una classifica delle prime 5 persone con cui uscirei a cena da solo se avessi l’opportunità. Più o meno i personaggi sono sempre i soliti, anche se ho scelto in assoluto la prima persona con la quale vorrei trascorrere qualche ora in compagnia in un ristorante mangiando e bevendo. Questo è l’elenco in ordine.

Federico Buffa: be signori, poche storie, il numero uno dei numeri uno. Altro livello planetario, come lui c’è solo lui. Avvocato prestato allo sport, ex agente di cestisti, tuttologo, conoscitore di ogni cosa, giornalista-artista, story-teller, passerei ore (come faccio ogni tanto) ad ascoltare i suoi infiniti aneddoti: è un personaggio che non finisce mai. Basket, calcio, America, personaggi, cultura di vario tipo, io rimango semplicemente ammaliato da quest’uomo che è un’entità para-normale. Se non ci credete andatevi a leggere i commenti degli utenti su Youtube sotto ogni suo video e lì capirete quanto è apprezzato questo 55enne milanese. “Buffa renderebbe interessante anche la lettura dell’elenco telefonico…” ecco, questo commento dice tutto. A cena con lui, per primo. Senza dubbio.

Mario Sconcerti: altro giornalista, ex direttore di diversi quotidiani, opinionista di punta di SKY. A me piace il suo stile e la sua volontà di rendere scientifico il calcio, un’impresa quasi impossibile che lui tenta con dati e discorsi sempre interessanti e coinvolgenti. Più di tutto però mi entusiasma la sua scrittura e le domande che si pone. Ho letto i suoi ultimi due lavori sportivi e devo dire che sono delle opere veramente ben fatte e con spunti affascinanti, visioni diverse dalle solite chiacchiere da bar dei giornalisti normali.

Matteo Renzi: cambiamo genere e spostiamoci su altri settori. Una cena con il mio omonimo non mi dispiacerebbe affatto. Mi sembra un ottimo comunicatore, scaltro e capace, chiaro nei concetti e incalzante con il suo ritmo. Uno con carisma e che sa catturare l’attenzione anche di chi non riesce più di tanto ad appassionarsi alla politica. A me piace e ripongo in lui qualche speranza, sono convinto che fra una fetta di finocchiona, un pezzo di fiorentina e una porzione di ribollita verrebbe fuori una cena interessante.

Paolo Bonolis: dalla politica alla tv. Credo che Bonolis sia ancora oggi il presentatore per antonomasia della tv italiana. Divertente e mai banale, con una padronanza linguistica fuori dalla norma e la battuta sempre pronta, sono sicuro che sarebbe una piacere poter condividere un pasto con lui. Televisione, retroscena, giudizi sui colleghi e un po’ di Inter, ho la sensazione che non mi deluderebbe.

Linus: alla fine pensi alla radio e ti viene in mente lui. Il capo supremo di Radio Deejay, il vecchio leone, il direttore artistico di un’emittente che non ha certamente bisogno di presentazioni. Quante ne ha viste? Quante persone ha conosciuto? Quanta musica ha ascoltato? Be Linus ne sa, la coppia che ha formato con Nicola Savino da più di 15 anni è il tandem perfetto, uno dei più riusciti. E poi potremmo parlare di corsa, di blog, di musica, di un sacco di cose, ci divertiremmo.

Ah, la scelta di inserire solo soggetti maschili è voluta, alla top five femminile ci devo pensare ma ho notato che stilare una mini classifica è particolarmente difficile..