IL MILLESIMO POST!

Quando penso al numero 1000, quasi inevitabilmente mi vengono in mente due cose: Garibaldi e la vecchia credenza medioevale che nell’anno mille ci sarebbe stata la fine del mondo. Nel 2000, dieci secoli dopo, temevamo il Millennium Bug, una catastrofe digitale e tecnologica, quindici anni più tardi siamo ancora qui, sani e salvi.

Mille post dicevo, mille post sono davvero tanti. Soprattutto perché quasi mai me la sono cavata con una riga, una citazione o un paio di belle foto, dietro a ciascun post c’è pensiero, voce, ed in particolar modo una combinazione di sensazioni.

Ci sono due modi per contare e quantificare questo blog, quello degli anni, ormai sette e mezzo, e quello attraverso il numero dei post. Quest’ultimo vale tanto perché taglio la quadrupla cifra e lo faccio fondamentalmente in un periodo suggestivo e stimolante.

Per settimane ho pensato a cosa scrivere, ho riflettuto su come rendere un post del genere diverso, originale e celebrativo, avevo una mezza idea, poi a volte le cose capitano, ti sbattono addosso e non devi fare altro che raccoglierle ed utilizzarle.

Per questo, il millesimo post è più breve del solito, perché faccio parlare direttamente il “protagonista”, stavolta, mi pare proprio l’occasione adatta.

Prendetevi la prossima mezz’ora.

Buona visione.

Clicca qui per il video.

 

P.S. Gabrié, Alfré, sapete quanto vi voglio bene e vi giuro che non è dipeso da me, ma da tempi tecnici e dalle varie risoluzioni, dalla ghigliottina della sala montaggio che ho provato invano a combattere. Durante il video, capirete.

Grazie per la comprensione, abbiate pazienza, ma ci tenevo davvero a sottolinearlo.