Le figurine

Appartengo fortunatamente all’ultima generazione che ha provato il gusto unico di fare l’album delle figurine dei Calciatori, quello storico ed inimitabile della Panini, sono quindi uno degli ultimi ragazzi ad aver avuto in comune con i propri genitori un passatempo così “antico”. La passione per le figurine di calcio credo che sia un qualcosa che si è snodato per almeno 40 anni, un filo che congiunge generazioni e persone di diverse età, una regressione infantile per quelli un po’ più grandi un divertimento per i bambini. Negli ultimi anni questo fenomeno culturale è un po’ calato, i motivi sono tanti e di diversa natura, in primis la tecnologia e le abitudini dei bambini che tendono sempre più ad un mondo virtuale. Il mio prima album è datato 89-90, non è della Panini e versa in condizioni drammatiche, è l’album dell’Inter scudettata. Il primo invece della famosa azienda modenese è quello della stagione successiva, con la copertina più bella di sempre a mio avviso, un album che non riuscii a terminare ma che rappresenta l’inizio di una lunga passione. Dei tanti album che ho fatto, ne ho terminato solo uno, quello della stagione 96-97 (una bustina costava 350 lire e con 1000 lire non ne potevi prendere 3), l’ultima figurina attaccata fu quella di Moriero ai tempi giocatore romanista, quest’uomo mi permise di coronare un desiderio inseguito per lungo tempo e mai più replicato. L’album Panini dei Calciatori è sempre uscito a fine dicembre, ma la stagione iniziava molto prima, a settembre con Calcio Coppe della Merlin e con SuperCalcio Panini, con i giocatori raggruppati per ruolo e le figurine che li ritraevano in azioni di gioco. Ci sono stati anni alle elementari in cui facevo tutti e tre gli album e anche quelli che uscivano per i Mondiali o gli Europei come quello fantastico del 1996. La cosa straordinaria delle raccolte di figurine erano poi gli scambi che si facevano con amici e compagni di scuola, un pretesto che aggregava e ti permetteva di trascorre momenti divertenti; per me le figurine dell’Inter avevano un valore triplo, per qualche interista ero pronto a dare in cambio anche tre o quattro figurine. Il mio ultimo album risale al 2006-2007 e di fondo decisi di iniziarlo poiché ero convinto di soddisfare una mia perversione/fantasia di quando ero piccolo, vedere la juve in Serie B e quindi le figurine bianconere doppie e piccoline, uno sogno che stava per diventare realtà. Questo desiderio rimase però tale, poiché la Panini decise di inscenare una pagliacciata senza precedenti ed organizzò l’album con le figurine grandi anche per la Serie B, un motivo che scatenò la mia protesta, non comprai più figurine (a 21 anni ci poteva stare…) e abbandonai questa tradizione. Quest’anno ricorre il 50enario delle figurine Panini, un traguardo importante e storico anche perché per me l’unico vero album e l’unica vera raccolta non è quella dei Gormiti, dei Pokemon, dei dinosauri o di tutte queste stronzate che rendono i ragazzini del giorno d’oggi stupidi, bensì le inimitabili figurine dei Calciatori.

 

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