Regali

Qualche anno fa il direttore del New York Post affermò che entro la fine del 2012 sarebbero sparite le versioni cartacee dei giornali per lasciare spazio solo ed esclusivamente a quelle on-line. Penso che si possa dire senza il timore di sbagliare che questa previsione si sia rivelata errata: questo cambio avverrà sicuramente ma non in tempi così ristretti. Un cambiamento del genere è senza dubbio una fotografia rilevante dei tempi che cambiano, della modernità e della tecnologia che invade sempre più la nostra vita di tutti i giorni. Questo progresso coinvolge tutti noi e ogni cosa che ci riguarda, e così anche il Natale pur nella sua incrollabile tradizione finisce per cadere sotto i colpi del web e delle nuove frontiere. Da decenni il 25 dicembre e i regali natalizi sono croce e delizia della gente di qualsiasi età, ogni Natale genera uno stress legato ai doni e agli acquisti, operazioni nelle quali finiamo un po’ tutti. Ho sempre trovato molti pacchetti sotto l’albero ma fin da piccolo i miei genitori mi hanno insegnato anche a dare: se prendi tanti regali è giusto che tu ne faccia qualcuno, almeno alle persone più vicine. Così da diversi anni anche io vivo l’atmosfera natalizia con il pensiero di comprare i regali che sono solitamente 4 e riguardano i miei genitori e le mie due nonne. Non mi riduco mai all’ultimo momento, sono un tipo organizzato e quindi la fobia del regalo sul “gong” non mi ha mai toccato ma certamente vedo e so cosa significa immergersi nei negozi e nei centri commerciali nelle due settimane precedenti al 25 dicembre. Caos generale, gente impazzita e stressata, battaglie furiose per i posteggi auto, centri commerciali che traboccano, magazzini presi d’assalto, il centro letteralmente bloccato, questa è la descrizione più fedele al contesto natalizio, un qualcosa che può spaventare chiunque. Tutto ciò ha però anche dei lati tradizionali e affascinanti: le vetrine addobbate, le luci che colorano la città, il piacere di passeggiare in mezzo ad un’atmosfera diversa dal solito, elettrica e coinvolgente, il Natale è bello anche per questo ma negli ultimi anni è diventato sempre più una festa commerciale perdendo un po’ del suo inarrivabile fascino. Quest’anno, per quanto mi riguarda, ho adottato una tattica nuova per i miei regali, ho deciso di evitare il caos dei negozi e delle folle impazzite e ho risolto tutto da casa, con un paio di click. Ieri pomeriggio mi sono collegato con il pc e ho fatto i miei acquisti per Natale, senza fila alla cassa e senza litigarmi l’ultimo oggetto rimasto sullo scaffale con qualcuno. Mi sono connesso con il sito di una celebre catena sportiva inglese, ho perlustrato il sito per bene e poi dopo aver scelto con attenzione i regali ho pagato con la carta di credito. Ho effettuato il mio ordine ed entro una decina di giorni i miei regali di Natale mi verranno portati a casa dalla Dhl. Ho comprato 3 regali, 2 dei quali per i miei genitori: un paio di scarpe e una felpa, a ottimi prezzi (in Inghilterra gli sconti ci sono 12 mesi all’anno) e ora mi mancano quelli per le nonne che solitamente richiedono uno sforzo economico e di tempo piuttosto ridotto. Il mondo cambia e le abitudini anche, ieri me ne sono accorto effettuando delle azione ormai consuete come gli acquisti on-line ma per la prima volta ho fatto tutto ciò per dei regali di Natale. Prima di cena avevo sistemato ogni cosa e mi era già arrivata l’email che confermava l’ordine ed il pagamento da me effettuato, Natale non è più lo stesso e bisogna saper trovare strade alternative anche a quelle più tradizionali, perdendo magari qualche rituale ma risparmiando tempo e pazienza.

Regaliultima modifica: 2011-12-12T17:28:57+01:00da matteociofi
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