69 giorni

L’urna della Segreteria, nella giornata di lunedì, ha decretato il sorteggio e la griglia delle discussioni di laurea di febbraio 2012 in cui sarò protagonista. Non sono mancate delle sorprese, ma la notizia più importante è che il mio Grande Giorno andrà in scena mercoledì 29 febbraio, nella giornata conclusiva delle tesi sfidando il proverbio: “Anno bisesto, anno funesto”. Come fu per la triennale sarà ancora un mercoledì, ma ciò che sicuramente cattura è la data, un qualcosa che sarà difficile da celebrare negli anni successivi, almeno fino al 2016 considerando che non ricapiterà più per diverso tempo. Essere l’ultimo ha alcuni vantaggi come la possibilità di avere un po’ più di tempo per finire il lavoro e per organizzare tutto. Non mi piace però essere l’ultimo a scendere in campo, il mio timore è quello di prendere una commissione sfinita dalle discussioni precedenti, poco attenta e non troppo disposta a concedermi il giusto tempo per esporre il mio lavoro. Spero di avere più spazio rispetto alla triennale, me lo auguro anche perché considero la mia tesi interessante e meritevole dell’opportuna attenzione. Il 29 febbraio sarà il turno anche di altri corsi di laurea tra cui: Lettere e le Specialistiche in Storia delle Religioni, Italianistica e Linguistica. Considerando i molti laureandi potrei discutere la tesi anche nel pomeriggio e non di mattina come fu nel 2009, una soluzione che mi intriga anche perché mi permetterebbe di vivere la giornata in modo più completo e assaporare tutto con maggior piacere. Parlando del lavoro in senso stretto, ho iniziato a scrivere il terzo capitolo lunedì scorso dopo aver letto entrambi i Taylor Reports e punto a finire questa parte intorno all’Epifania. Il 10 gennaio infatti incontrerò il professore per firmare i documenti relativi alla richiesta di tesi che dovrò consegnare entro e non oltre il 15 gennaio. Sono molto fiducioso, il lavoro prosegue, la tabella di marcia è stata finora perfettamente rispettata e spero di poter continuare con questo ritmo. Le feste natalizie le sfrutterò nel modo migliore non dovendo lavorare e potrò concentrarmi sulla tesi per bene senza altri impegni. Escludendo Natale e Santo Stefano ho del tempo da poter impiegare per portare avanti il lavoro. Mancano 69 giorni all’ultimo atto, c’è ancora da pedalare prima del brivido finale ma io già lo attendo con quella magica trepidazione che mi accompagna in questi momenti. 

 

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