Cinque anni

bottega_5_anni-612x384.jpgCinque anni di blog. Questo indirizzo compie 5 anni e celebra il suo primo lustro tagliando un piccolo traguardo di longevità con i suoi 680 post. Mi piace ripensare a quando iniziò quest’avventura, al primo post su Gabriele Sandri nel quale parlavo di una cosa che anni dopo sarebbe diventata addirittura la mia tesi magistrale.

Tutto partì per gioco, le cose migliori spesso iniziano così, con spensieratezza, per provare, e poi ti rendi conto che ciò che fai ti piace e ti diverte, talvolta ti coinvolge. Dopo 5 anni penso di essermi raccontato abbastanza, e rileggendo i post vecchi, quelli iniziali, quelli del 2008 e così via, a mio avviso si nota una crescita, un’evoluzione, sia nel modo di scrivere sia a livello personale.

Sono sempre stato uguale a me stesso ma sfogliando le pagine del blog noto che sono mutato in diverse cose, in fondo 60 mesi non sono pochi e soprattutto a questa età di cose ne avvengono sempre molte, e ogni giorni si impara qualcosa.

Sono andato avanti con il tempo senza mai lasciare questa finestra, questo spazio da cui poter raccontare quello che mi passava per la testa, con ironia e con la massima onestà. Se dovessi riassumere questo blog rapidamente direi che parla di me, dal secondo anno di università e racconta la mia “ascesa”, la mia “affermazione” (come le lauree), qualche soddisfazione notevole, fino al “crollo” verticale, improvviso e disastroso dell’ultimo mese. C’è un percorso in questo sito, è abbastanza evidente, un andamento graduale ma quasi sempre a salire che ora vede un’interruzione. Mi diverte scrivere, ultimamente si sta rivelando una strepitosa valvola di sfogo con degli aspetti terapeutici, mi piace poter fissare dei pensieri su un foglio e poter rileggerli magari dopo tanto tempo. Ieri, in un momento di delirio di protagonismo, ho detto che mi sarebbe piaciuto fare una festa. Sì, mi piacerebbe fare un mezzo evento con lo scopo di conoscere quelle persone che da anni mi leggono e sanno tutto di me pur non conoscendomi. Sono convinto che fra quelle 100 persone abbondanti che passano su questo blog quotidianamente, ci sia qualcuno che magari mi legge ogni giorno da anni, ecco, io vorrei incontrare questa gente, mi divertirebbe un sacco.

Questo anniversario arriva in un momento un po’ particolare, un passaggio delicato e forse non avrei avuto lo spirito adatto per inscenare una roba del genere, ma dentro di me custodisco questa bizzarra aspirazione che prima o poi renderò reale, anche perché questo blog andrà avanti, ancora per molto tempo, nonostante tutto.

Non sono uno che guarda troppo le statistiche ma ho visto che lo scorso novembre a fine mese avevo le stesse visite, i contatti e le pagine che avevo 2 giorni fa: nella metà del tempo, a distanza di un anno, ho raggiunto le stesse cifre, presumo che sia un dato positivo e fa inevitabilmente piacere.

È stato tutto molto bello finora, ringrazio i lettori ma soprattutto chi si è lasciato raccontare sempre con simpatia e disponibilità, contribuendo a regalare pagine indimenticabili, anche perché il motore di questo blog fondamentalmente sono le persone che mi circondano e la quotidianità che mi avvolge.

 

Grazie ancora,

 

Matteo