Le vostre frasi

È trascorso esattamente un mese da quella triste domenica mattina di fine ottobre. Oggi però non voglio parlare di ciò che è stato, sfrutto la data e la ricorrenza per fare un’altra cosa, per ringraziare pubblicamente chi ha avuto la bontà, il cuore e la voglia di essere al mio fianco in questo periodo.

Il vostro affetto, il sostegno ed il calore che mi avete trasmesso e dimostrato è stato a tratti commovente ed impagabile.

Qui di seguito ho voluto raccogliere alcune frasi, quelle forse più significative che mi avete scritto o detto, sono di 8 persone diverse che si riconosceranno subito.

Grazie di cuore.

 

 

“Ti abbraccio fortissimo, tieni duro che tanto non ti spezzi, il vecchio cuore granata non smette mai di combattere!!!”. (29 ottobre)

 

“A volte bisogna perdere tutto per trovare ciò che è veramente importante…”. (30 ottobre)

 

“E tu? Cosa puoi fare tu? Ricominciare. Ricomincia da te. Tu hai Matteo innanzitutto, è la cosa più importante”. (1 novembre)

 

“Ti esorto a lottare ancora, stavolta per superare una delusione. Che non meriti”. (1 novembre)

 

“Se hai bisogno ci sono sempre…un abbraccio”. (1 novembre)

 

“La scelta sta a te, ma sappi che la tua presenza è molto importante per me”. (3 novembre)

 

“Un abbraccio, cerca di non pensare troppo”. (4 novembre)

 

“Mail assolutamente inaspettata…”. (6 novembre)

 

“L’unica risposta in questi casi è evitare di farsi la domanda”. (6 novembre)

 

“Ti abbraccio con le parole che accompagnarono il viaggio di ritorno da Beijing datato 19 maggio 2010 e chiusero la mia tesi di laurea:

 

It matters not how strait the gate,

How charged with punishments the scroll.

I am the master of my fate:

I am the captain of my soul”.(7 novembre).

 

“E quando F. mi fa notare che noi siamo simili, “todo corazòn”, non si sbaglia. Riservati, controllati, persone diverse che si deve avere la pazienza di “coltivare”, capire e accettare.

Salda il conto intero o tieni in tasca lo scontrino.

Non aver paura di tenerti tutto dentro, alla fine è il posto più sicuro in cui custodire le cose preziose”.  (14 novembre)

 

“Ho conosciuto un bellissimo lato di Matteo che mi ha sorpreso, perché non l’avevo mai palesemente visto… Forse perché non avevi avuto finora modo di mostrarlo… Forse perché hai sempre voluto tenerlo un pochino per te… 🙂 Questo ti deve restare”. (16 novembre).

 

“E’ un momento estremamente difficile e ti sono vicino e ti penso più di quanto immagini. Sconfiggi i tuoi demoni, esplora nuove strade e l’alba arriverà. Scoprirai che il dolore ti avrà fatto scoprire altri mondi dentro te stesso che non avresti mai immaginato…Ti abbraccio fortissimo”.

(18 novembre).

 

“Vedi sì, anche lontani ci sappiamo schierare a guardia del fomento! un abbraccio”.

(19 novembre).

 

“Anzitutto grazie per la fiducia”. (19 novembre).

 

“È il momento di reinventarti, sfrutta l’occasione in qualche modo e rompi quegli argini, è l’ora di rischiare. Perché tanto ce la fai, ce la fai. Perché non dovresti farcela?”. (25 novembre)

 

“Il forse ti farà andare avanti, devi andare a vedere cosa ti riserva la vita, se ha deciso che quello non doveva essere il tuo “destino”.” (25 novembre).

 

“Non perdere mai la convinzione che, nonostante tutto, il timoniere sei tu e per quanto la nave possa essere in balia della tempesta, prima o poi la tempesta finirà. Il problema è solo uno: lasciarsi portare dalle onde e allora può darsi che la barca non sopravviva alla tempesta, o provare ad andare contro le onde, facendo il doppio della fatica, ma conservando la speranza che, quando uscirà il sole, la barca sarà intera e non si sarà ribaltata”. (27 novembre).