Verso Belfast, malgrado tutto

 

Il proverbio dice che: “Quando piove a volte grandina”, a Dublino è diverso, passa direttamente dalla pioggia alla neve senza mezzi termini.

Stamattina mi sono infatti svegliato e dalla mia finestra ho notato i tetti coperti di bianco, in centro, invece, nemmeno un fiocco, a testimonianza di come il meteo sia variabile e oltretutto diversissimo da una zona all’altra.

Terminato il ponte di San Patrizio sono tornato oggi a scuola, mentre questa settimana è quella caratterizzata dagli incontri e dalle visite. Come detto infatti domani il ragazzo della mia coinquilina verrà qui a trovarla, da giorni il fidanzato della nostra vicina di casa è a Dublino, il tedesco dell’altro edificio sarà raggiunto dalla propria dolce metà nelle prossime ore. Insomma, tutti si ricongiungono con parte del proprio cuore mentre io pianifico il viaggio a Belfast per il week end nonostante le previsioni siano pessime: nevicherà.

Me ne frega poco, mi fomenterò uguale, anzi, già lo sono in vista di questa gita fuori porta. Qualcuno vorrebbe venire, ma la destinazione è una di quelle in cui devo andare da solo, è una città per gente che se schiera in poche parole. Dico questo solamente perché voglio essere libero di trascorrere un giorno intero nell’Ulster Museum ad esempio, una prospettiva che non credo possa entusiasmare tutti. Belfast però, per me ha un senso ed un’importanza diversa, forse parlerò da storico della Gran Bretagna, di certo è una meta che mi esalta nonostante i mugugni ed i cattivi giudizi di chi ci è già stato.

Rimango un viaggiatore solitario e so benissimo che in certi posti devo andare con il mio zaino e basta, sarà così anche quando andrò a Liverpool. Voglio tornare lì a tutti i costi e di certo non posso pensare di dividere la mia città con qualcun altro, e lo dico dopo che due giorni fa, mentre passeggiavo al porto, ad un certo punto mi sono fermato e ho guardato l’orizzonte.

Sapere che al di là di questo mare ci sono “Le Tre Grazie” ed il Liverbird che fa la guardia al fiume Mersey mi ha quasi commosso.

 

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