Due domande

E’ da martedì sera che mi frullano in testa due cose, anzi due domande, che sono poi la logica conseguenza di un’affermazione che mi ha fatto una persona. Non aspettavo di sentirmi dire una frase del genere, la quale mi è stata ripetuta una serie di volte come se fosse un mantra da seguire e a cui obbedire. Mi chiedo perché dovrei seguire questo consiglio e perché questa persona mi ha esortato a dargli retta,  nei prossimi giorni spero di capire meglio, malgrado tutto io resto convinto delle mie idee e vado avanti per la mia strada. Tre anni fa proprio in questi giorni perdevo un mio caro amico, a distanza di tempo è innegabile dire che la ferita non si sia rimarginata del tutto ed onestamente non so se mai si chiuderà. E’ stato un brutto periodo, per aiutarlo ho fatto tutto il possibile, ho subito minacce e ho rischiato una denuncia, ma per me queste cose non contano, per un amico faccio qualsiasi cosa perché penso sia giusto così e mi auguro sempre che anche gli altri farebbero lo stesso per me. Intanto ieri sera è stato Halloween, ma io naturalmente l’ho boicottato come tutte le pagliacciate commerciali americane trasformate in feste, io celebro quelle che contano come il Giorno del Ringraziamento, un appuntamento ormai prossimo, mancano infatti ventisei giorni. Si è chiuso quindi ottobre, un mese che non è stato assolutamente facile per tante ragioni, spero che novembre possa essere diverso, anche solo un po’ più “tranquillo”, io mi accontenterei già di questo.

Frase del giorno

Matteo:”A Patrè sei pronto? Sarai accolto da una sciarpata, dai canti scouser e dagli Oasis in sottofondo. Calcola che ci attende una lunga notte di scontri, prepariamoci al peggio…” 

You can sail with me in my yellow submarine…