Il genio della lampada

Oggi ho letto un articolo su internet in cui si parlava dei desideri degli italiani. Se uno di noi incontrasse il genio della lampada e avesse la possibilità di chiedere tre desideri, quali sarebbero le sue richieste? Le risposte sono state tante e svariate, alcune anche singolari, presenti quelle classiche come: un lavoro, un partner o una bella macchina. Dopo aver letto questo articolo mi sono fatto la stessa domanda e nel giro di venti minuti ho dato le mie tre risposte, anzi mi sono immaginato una specie di dialogo con il genio della lampada in persona.

Matteo:”Caro genio ho visto le richieste degli altri e sinceramente, posso ammettere con tutta tranquillità, che le ho trovate molto poco originali, io non ti chiederò ne soldi ne la salute, ma tre cose ”pesanti” alle quali terrei molto”.

Genio:”Dimmi tutto, sono pronto a qualsiasi cosa, sono felice che non mi chiederai di essere ricco  o di vincere al Superenalotto”.

Matteo:”Il primo in assoluto è un sogno, anzi è il sogno. Andare a Yokohama”.

Genio:”Perché proprio sta città inutile e lontana?”

Matteo:”Lontana sì, inutile per niente. A Yokohama voglio vedere l’Inter giocare la finale di coppa Intercontinentale. Questo significherebbe aver già vinto la coppa campioni, magari quest’anno qui a Roma, trionfare nella mia città sarebbe fantastico, sono appena 45 anni che aspettiamo di vincere sta coppa. Dobbiamo riconquistarla e andare in Giappone per salire sul tetto del mondo. Questo è il mio primo desiderio”.

Genio:”So che avete una bella squadra, che ogni anno partite per vincere questa coppa, ma poi uscite subito, va bene farò il possibile”.

Matteo:”Grazie. Il secondo è una fantasia che ho da anni, pagherei ogni cifra per fare un duetto con Liam Gallagher durante un concerto degli Oasis, magari in una cornice tipo Wembley o il Millenium Stadium a Cardiff, cantare in un posto del genere sarebbe un overdose tale di fomento che mi basterebbe per i prossimi tre decenni. Questo è un desiderio, tanto irraggiungibile quanto bello, ma volevo dirtelo lo stesso”.

Genio:”Tra questi due desideri, non so quale sia il più facile da esaudire, mi stai mettendo a dura prova vedo…”

Matteo:”Il terzo non te lo aspetti sicuro…vorrei tanto dare un morso alla mela verde usata nella pubblicità della Mentadent, è una cosa che voglio fare da quando ho quattro anni”.   

Genio:”Ma sei matto? Cioè tu sprechi così l’ultimo desiderio? Ma allora non ti manca nulla oppure sei felice. Sei felice?”.

Matteo:”Certo che sono felice, perché non dovrei esserlo, ho tutto, e non mi manca assolutamente niente, sto a posto così, quindi mi permetto di usare il terzo desiderio in questo modo”.

Genio:”Mi fa piacere. Proverò a fare del mio meglio per renderti ancora più contento allora”.

Matteo:”Grazie mille, ci conto…”

 

 

La frase del giorno

 

Davide:”Nella mia squadra, uno come te in mezzo al campo, lo vorrei sempre”.

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