Perché svegliarsi? parte 2

…Finita la cena, siamo saliti ai nostri posti e la partita è iniziata regalando già al 20° un gol, il vantaggio romanista impattato da Pandev poco prima del riposo. Nella ripresa la gara è stata segnata dalla tensione scatenata dai tifosi giallorossi e dopo aver cambiato posto per evitare che qualche petardo potesse creare ulteriori pericoli, Eto’o ha raddoppiato, così mi sono lanciato addosso alla ringhiera del primo anello al termine di una corsa impazzita e liberatoria lungo la passerella verso la panchina nerazzurra. Al terzo gol ho ripetuto l’esultanza correndo in preda al delirio verso la Curva Nord nemmeno avessi realizzato la rete in prima persona. Questa duplice corsa in mezzo ad altri tifosi che saltavano festanti è stato l’aspetto più divertente: involarsi lungo la passerella ai gol, attaccarsi alla balaustra verde è magnifico, è come ritrovarsi in mezzo al campo di gioco. Al fischio finale mi sono impossessato di una visuale ottima per fotografare e vivere al meglio la consegna del trofeo, mentre i 55 mila tifosi della roma su cui evito di pronunciarmi, avevano già abbandonato il settore a loro adibito. Terminata la festa è iniziata la lunga attesa per il treno delle 6.50, ci siamo così diretti verso il Duomo dove abbiamo passato tre ore su una panchina godendo di una panoramica strepitosa, alle 3.15 invece è iniziato il nostro personalissimo Milano City Night Tour. Da Piazza Duomo siamo andati al Castello Sforzesco, in seguito siamo transitati per la stazione Cadorna, poi Corso Sempione fino all’Arco, qui ci siamo fermati nuovamente e l’argomento maggiormente dibattuto è stato il mercato della juventus. Tornando verso la metro, poco dopo le 5, abbiamo vissuto momenti di vero terrore all’altezza del parco Sempione: dei rumori improvvisi e preoccupanti ci hanno permesso di stabilire il nuovo record europeo dei 200 metri, rafforzando ancor di più la mia candidatura per Londra 2012. La prima corsa metro delle 6 ci ha portati alla stazione, e dopo aver preso il treno, il quale è partito con quasi mezz’ora di ritardo, ci siamo rimbarcati verso Roma. È stata un’altra memorabile trasferta con diverse complicazioni, ma anche con mille risate grazie ad un partner magnifico, l’uomo adatto per i lunghi viaggi e le infinite attese. Abbiamo trascorso insieme 27 ore e abbiamo parlato almeno per 25, dialogando su tutto e tutti, scovando nuovi personaggi (Colasanti e Mazzini) e ridendo di gusto con Gigi&Andrea ed altre centinaia di stupidaggini. È stata una due-giorni insidiosa, ma la vittoria e la splendida compagnia hanno reso tutto meno pesante e ancor più goliardico. Ringraziando Papà, Gino e Gabriele, l’appuntamento è a venerdì e al viaggio che mi attende stavolta con destinazione Montecarlo, sarà ancora una finale e sarà ancora una Supercoppa seppur di un peso ben diverso, ma il quadruplete è stato completato ed il sogno prosegue magicamente, perché svegliarsi?   

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Perché svegliarsi? parte 2ultima modifica: 2010-08-23T13:00:07+02:00da matteociofi
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Un pensiero su “Perché svegliarsi? parte 2

  1. Non ho memorizzato il tuo indirizzo e-mail, quindi ti scrivo qui. Teoria non si è fatta sentire ancora. se puoi mandale un sms tu, io sto senza soldi al cellulare. fammi sapere

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