Sfogo politico

“Cacciamolo via, anzi no, e poi chi ci mettiamo? Andiamo di male in peggio, che fine faremo? Fa schifo!” E tutte queste cose qua. Francamente non ne posso più di Silvio Berlusconi. Anche io sono arrivato a questo punto, non mi va più di accendere la tv perché non voglio più sentire queste vicende gossippare, personali, private, vergognose che riguardano il Capo del Governo, ne ho le scatole piene. Sono anni che ormai assistiamo ad una politica ridotta solo all’antiberlusconismo, non ci si confronta su nulla, zero proposte, ma solo filoberlusconiani (i suoi seguaci) e anti (la sinistra e tutti coloro che non lo seguono). Questo triste panorama è ormai esasperato, gli ultimi scandali semi sessuali dell’uomo di Arcore hanno riacceso polemiche e attacchi frontali. Molte volte ho difeso Berlusconi o comunque mi sono opposto a quel modo di attaccarlo a prescindere, ma stavolta credo che sia arrivato alla fine anche lui, il suo regno è bene che finisca per miliardi di ragioni. Quest’uomo ne sta uscendo in maniera pessima, Noemi e “Papi”, Ruby, Minetti, la Carfagna, tanto per fare alcuni nomi, lo hanno messo in una posizione indifendibile. Ognuno è libero di fare ciò che vuole, soprattutto nella proprio vita privata ma a tutto c’è un limite e questo è stato oltrepassato da un pezzo. Basta, ha rotto le palle per quello che ha fatto, è un personaggio politico e quindi pubblico, ha un’immagine da difendere, una dignità ed una carica che dovrebbe salvaguardare dinnanzi ai propri elettori, ma incappa in figuracce tristi e di pessimo gusto. Gli attacchi ai giudici, il fatto che tutti siano comunisti, le battute a sproposito, ma soprattutto la sensazione di quell’impunità di cui si è appropriato non si sa quando e che gli permette di fare tutto ciò che vuole. Non se ne può più, è triste imbattersi nella nostra politica interna, è fuori luogo vedere come tutto ormai si sia spostato su questioni personali, sgarbi e torti, ripicche e vendette, come la pagliacciata di poche sere fa ad Annozero. Anche Santoro ha rotto le palle, basta, ogni puntata una polemica, ogni puntata indirizzata per colpire e attaccare, la facesse finita anche lui. In tutto questo macello, è rispuntata la casa di Montecarlo una cosa che io ogni volta che la sento, mi domando a chi possa fregare di questa vicenda. Continuo a rimanere basito, non so più che pensare, questo Paese ormai rispecchia la propria classe politica e viceversa, i risultati sono questi, il nulla, il vuoto, la desolazione più totale poiché siamo in balia di gente che si dovrebbe vergognare per quello che fa, in particolare lui, l’uomo di Arcore. La nausea di questa politica comincia ad essere tanta, spero un giorno di vivere le vicende italiane da molto lontano e di poter dire una frase tanto brutta quanto vera e pesante: “Sono fatti loro, fatti degli italiani, non più miei”.

Sfogo politicoultima modifica: 2011-02-01T22:21:00+01:00da matteociofi
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