E’ finito sul giornale

 

Ognuno è unico, ognuno è un potenziale personaggio a modo suo. Questa è una verità insindacabile e impossibile da confutare. Ognuno di noi però, potrebbe finire un giorno sul giornale per milioni di motivi e per questa ragione ho pensato per cosa sarei potuto finire io su un quotidiano nella sezione cronaca.

Sarebbe potuto succedere la notte del 22 maggio 2010, avrebbero potuto titolare “Festa Inter drammatica, muore un ragazzo 23enne al 2-0 di Milito”. 

Potevo finire sul giornale nell’estate del 2002 quando mi salvai per un pelo dal super shock anafilattico per il pistacchio in vacanza a Monopoli e mia madre avrebbe potuto raccontare il dramma.

Potevo finire sul giornale per un’intervista tipo: “L’anti-playboy italiano: Matteo Ciofi”.

O anche per aver trasformato la laurea magistrale e soprattutto le celebrazioni di questa, in una sorta di Circo fuori luogo, anche se un tipo di notizia del genere sarebbe stata più da rivista del quartierino.

Sarei potuto finire sul giornale per qualche attentato, per un rapimento, per essere stato testimone oculare di una tragedia. Mi avrebbero potuto intervistare su qualche rivista scientifica chiedendomi di spiegare loro cosa intendo quando dico che “Se fossi una donna, ma anche un maschio, io con me non ci uscirei mai. Nemmeno per un caffè. Preferirei vedermi tre volte di fila Ben-Hur in arabo”.

Insomma, ognuno di noi potrebbe far notizia, ognuno potrebbe essere coinvolto in qualche news.

Ci sono un sacco di modi per finire su un giornale, e io penso di aver scelto quello più edificante.

 

giornale, irlanda, dublino, articoli, stage

 

Dedica del giorno:

Dedico questo post e questo articolo scritto in inglese alla Prof.ssa Gatti che nei primi tre compiti del primo liceo mi mise in inglese NC, 3 ed NC.

 

Frase del giorno: 

Andrea: “Vieni trattato come un cretino perché lo sei”.