Live from Crumlin

 

Beh, benissimo diciamo che non si è proprio messa. Partiamo così dai, con un tono sarcastico.

Sì, un eufemismo. Cinque giorni qui che sembrano almeno il quadruplo. In mezzo già è successo quasi di tutto. Discussioni, polemiche, traslochi, rapine a mano armata perché la corrente e il gas a Dublino pare che siano molto care, insidie e incontri.

Tutto questo finora. Da Dundrum mi sono spostato a Crumlin, ieri ho finito il trasloco. Insomma ora sto a casa dell’Amministratore Delegato del giornale che essendo a Roma mi ha lasciato la sua abitazione gratuitamente.

Inoltre posso dire che a lavoro ho scritto già tre articoli, oggi invece ho accompagnato il direttore negli studi della RTE, la RAI irlandese, ed è stato curioso e piacevole immergersi nella realtà del tubo catodico anche perché ho conosciuto molte persone e parlato con tutti.

Uno dei problemi più grandi resta il fatto che per tre giorni non mi sono potuto loggare a GoalUnited, meno male che ci sta pensando il sempre presente Daniele anche se la questione sembra ora essere risolta.

Avrei troppe cose da dire, di certo ottobre sta iniziando a entrare prepotentemente nella mia lista personale dei “mesi di merda”, ma sono pigro, è tardi, ho sonno, domani mi devo alzare presto e non mi dilungo. Di sicuro domattina non aspetterò 25 minuti l’autobus sotto la pioggia dalla parte sbagliata per recarmi in redazione.

Dire è tutto da Dublino sarebbe troppo, vi saluto, quello sì.