Per una ragazza

In alcune circostanze penso di essere più bravo a dire certe cose scrivendo piuttosto che a voce, per questo motivo desidero dedicarti due parole.

Fino all’altro giorno non sapevo nemmeno come ti chiamassi, ma questo mi importava relativamente, perché era più di un mese che ormai ti guardavo da lontano, all’università o per strada, ma questo avviene spesso con le persone che incrocio e che mi colpiscono fin dal primo momento. Poi ho voluto conoscerti, per sentire almeno la tua voce e per poter dar sfogo alla mia curiosità. Mi piace quando le persone soprattutto le ragazze riescono a prendermi e a catturare la mia immaginazione, e mi permettono magari di evadere un po’ con la fantasia anche nel bel mezzo di una giornata. Sarà che negli ultimi tempi mi è capitato sempre meno ed infatti come mi dice qualcuno mi sono rinchiuso un po’ troppo in me stesso ed è stato piacevole riprovare alcune sensazioni come l’interesse o la curiosità nei confronti di una ragazza. Vorrei scrivere tante cose ma credo che questo possa bastare perché non vorrei essere frainteso ne tanto meno mettere in difficoltà qualcuno, non so se avrò mai l’opportunità di conoscerti meglio, ma con queste poche righe volevo comunque ringraziarti lo stesso.

(21 aprile 2008)